La novità partirà dal 16 giugno e si concluderà il 20 settembre 2025.
Non sembrerebbe una grande notizia, visto che l’aumento della frequenza per la raccolta dell’umido nel periodo estivo c’è sempre stato negli scorsi anni. In realtà la notizia c’è.
Il problema dei rifiuti organici di estate
Il servizio di raccolta differenziata, gestito da Progetto Ambiente, prevede in inverno due ritiri settimanali per la frazione organica.
Tuttavia, vista la deperibilità dei rifiuti organici durante l’estate e la necessità di ridurre i disagi per i cittadini derivati dai cattivi odori, l’amministrazione ha di solito deciso di aumentare la frequenza di raccolta.
Ma questo aumento ha sempre un costo da sostenere. E quest’anno c’era il rischio di non riuscire a reperire i necessari fondi. L’alternativa sarebbe stata quella di rinunciare all’aumento della raccolta dell’umido oppure di rimettere mano alle tariffe, con un aumento certamente non gradito.
Invece si è riusciti a trovare una soluzione “indolore” per portare a 3 i giorni di raccolta settimanale della parte organica sul territorio di Aprilia senza rinunce o aumenti.
Rifiuti Aprilia, servizio pagato dal numero verde… mai attivato
Il costo per l’implementazione dei ritiri aggiuntivi è stato stimato in 85.076 euro. Il problema è uno: come pagare questo servizio aggiuntivo?
Si è deciso che la cifra sarà coperta attraverso il riutilizzo di fondi già stanziati in bilancio per il trattamento della raccolta differenziata e altri servizi.
Tra questi vi è la storia del numero verde. Erano stati stanziati fondi per attivare due numeri verdi specifici per la Tari e per il servizio di igiene urbana. In seguito si è deciso di attivarne uno solo che si occupasse di entrambe le problematiche. Quindi i soldi del secondo numero verde, mai attivato, sono stati così reimpiegati.
Risparmi sullo stipendio del direttore
Inoltre, sono stati previsti risparmi derivanti dalla decurtazione degli oneri relativi alla figura del direttore generale, di cui la società è sprovvista dopo l’addio del precedente direttore – risultato incompatibile – e la bocciatura dei quattro che si erano candidati alla selezione per diventare direttori generali.
Insomma, proprio grazie a questa defaillance sarà possibile coprire i costi derivanti dall’incremento dei passaggi settimanali per la raccolta dell’umido.
I giorni di raccolta dell’umido ad Aprilia (dal 16 giugno)
A partire da lunedì 16 giugno, quindi, l’organico sarà raccolto secondo un nuovo calendario che prevede giorni diversi secondo le 6 zone in cui è suddiviso il territorio di Aprilia:
- nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì nelle zone 3 e 4
- martedì, giovedì e sabato nelle zone 1, 2, 5, 6.
La decisione è stata presa dopo una proposta avanzata dalla Progetto Ambiente, la società interamente partecipata dal Comune di Aprilia, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in modalità “porta a porta”.
Un annuncio molto importante, che segue un’altra notizia di miglioramento nel settore della raccolta rifiuti relativa alla raccolta degli indumenti usati
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Aprilia, nuovi record nei rifiuti differenziati
La differenziata ad Aprilia è migliorata negli ultimi mesi del 2024: stando agli ultimi dati pubblicati sul sito di Progetto Ambiente, la percentuale di rifiuti avviata a separazione e recupero si attesta intorno al 72,14%, in aumento di due punti rispetto al 2023, quando il numero aveva di poco superato il 69%.
Un segnale positivo del fatto che il lavoro degli addetti alla raccolta differenziata sta dando i frutti sperati.
Alla base c’è naturalmente la capacità di ogni singolo cittadino di Aprilia di applicare i principi della separazione dei materiali all’origine, cioè nel momento in cui bisogna gettarli.
Forti aumenti per i Comuni che differenziano male i rifiuti
Grazie a questa ‘capacità’ dei cittadini di Aprilia, la tassa sui rifiuti non ha ricevuto negli ultimi anni aumenti. Addirittura c’è stata una (piccola) diminuzione delle tariffe per le famiglie.
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In altre città, invece, dove la raccolta differenziata viene applicata molto parzialmente, gli effetti ditale incapacità si fanno sentire fortemente sulle bollette della Tari, la tassa sui rifiuti.
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