Il progetto, finanziato con risorse europee nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha l’obiettivo di sostenere il processo di de-istituzionalizzazione, attraverso la realizzazione di servizi sanitari e sociali di comunità e interventi domiciliari, con particolare attenzione all’accesso agli alloggi, all’utilizzo delle tecnologie digitali e all’inserimento lavorativo.
La scelta dell’immobile
Inizialmente, era stato individuato un altro immobile, successivamente dichiarato non più disponibile. Durante la riunione del Comitato Istituzionale del 13 febbraio 2025, il Sindaco di Nettuno ha quindi offerto una porzione dell’ex Casa Tosi, immobile di proprietà comunale, per ospitare le attività previste dal progetto.
A seguito di una valutazione tecnica degli spazi, è stata redatta una planimetria che distingue gli ambienti destinati alla realizzazione del progetto, e le aree che resteranno nella disponibilità del Comune di Nettuno.
Interventi strutturali e fondi PNRR
L’immobile necessita di una serie di interventi di manutenzione, tra cui:
- sistemazione e pulizia delle aree verdi,
- adeguamento degli accessi esterni,
- suddivisione degli spazi interni,
- sistemazione delle facciate e della copertura.
I lavori relativi agli spazi destinati al progetto saranno finanziati con i fondi PNRR, mentre la manutenzione delle aree restanti resterà a carico dell’Amministrazione comunale.
Prossimi passi
La Giunta ha conferito mandato ai Dirigenti comunali per predisporre gli atti necessari all’avvio degli interventi, coordinare l’attuazione del progetto nell’ex Casa Tosi, trasmettere la delibera al Distretto RM6.6 per assumere il ruolo di soggetto attuatore e ricevere i fondi stanziati.
Infine, l’Amministrazione ha espresso l’intenzione di inserire formalmente l’intervento nella propria programmazione, in attesa del trasferimento delle competenze dal Comune di Anzio.
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