I due immobili all’asta ad Aprilia
Si tratta di locali ad uso commerciale che sono situati in uno dei palazzi storici di Aprilia. Per la precisione hanno gli ingressi su Via degli Oleandri ai numeri 16 e 18, proprio sul fianco della chiesa di San Michele.
I due locali hanno in precedenza ospitato un bar e un negozio di abbigliamento. Facevano parte del patrimonio del disciolto “O.N.C. Opera Nazionale Combattenti”, trasferito poi nel 2008 alla Regione Lazio.
La Regione Lazio, come molto altri enti istituzionali, sta portando avanti una politica di dismissione delle proprietà immobiliari, come nel caso di questi due Avvisi di asta.
Si tratta di due avvisi distinti, quindi separati, anche se i due immobili sono contigui. Entrambi sono composti da un piano terra e un piano seminterrato.
I locali in Via Oleandri n. 16
L’avviso della Regione Lazio specifica che in quello che in precedenza era un bar (al numero 16) “è presente un soppalco realizzato senza autorizzazione negli anni Sessanta (come dichiarato dagli occupanti dell’epoca)”.
I locali si sviluppano per una superficie di 89 metri quadri. Oggi sono individuati da una entrata chiusa da una serranda bianca. Il locale non è occupato
Il valore dell’immobile è stato stimato in 90.077 euro.
I locali in Via Oleandri n. 18
I locali si sviluppano per una superficie di 92 metri quadri, all’angolo con via degli Olivi. Sono identificabili con attività che attualmente li occupa, un negozio di abbigliamento.
Nelle schede viene però specificato che al momento l’immobile risulta libero. Anche qui è presente un soppalco.
Il valore dell’immobile è stato stimato in 93.113 euro.
L’asta per gli immobili di Aprilia
Il valore per la base d’asta è pari a quello delle perizie:
€ 90.077 per l’immobile sito in via degli Oleandri n. 16
€ 93.113 per l’immobile sito in via degli Olenadri n. 18.
Per partecipare all’asta bisogna presentare una offerta più alta di almeno 1 euro rispetto alla base d’asta. Ognuno dei 2 immobili costituisce un’asta a se.
L’offerta va presentata in busta chiusa entro le ore 12 del 23/05/2025.
La busta deve contenere anche un assegno circolare di € 10.000 intestato alla Regione Lazio come cauzione per la partecipazione all’asta. Qualora non si vincesse l’asta l’assegno sarebbe naturalmente restituito.
Il giorno 28/05/2025, alle ore 11.30, presso la sala “Biancospino”, al piano terra dell’edifico A5c della sede regionale di via di Camporomano n. 65, in Roma, in seduta pubblica, il Funzionario dell’Area “Gestione e valorizzazione dei beni patrimoniali – Gestione dei beni confiscati alla criminalità”, assistito da un dipendente con funzioni di segretario verbalizzante, procederà all’apertura delle offerte pervenute in tempo utile.
Vincerà l’asta chi, oltre ad aver presentato tutta la documentazione richiesta, avrà fatto l’offerta più alta.
Espletate poi tutte le formalità, si passerà nei giorni seguenti alla stipula del contratto di compravendita dell’immobile.
Per avere tutte le informazioni, leggere gli avvisi e scaricare la modulistica CLICCA QUI.
Facciamo presente che nella documentazione che abbiamo potuto leggere sull’apposito sito della Regione Lazio c’è qualche inversione nelle descrizioni dei due immobili, ovvero una descrizione di quello al n. 16 è stata inserita nella Perizia di stima di quello al numero 18 e viceversa. Anche coi numeri civici è stata fatta un po’ di confusione.
Comunque sono piccole inesattezze che non compromettono la comprensione di quale immobile si trattando.
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