Il Comune di Ardea ha deliberato nei giorni scorsi il pagamento di 4.900 euro in favore di una cittadina, la Sig.ra M.C., vittima di un incidente causato da un albero caduto sulla carreggiata in Via Pratica di Mare.
Il fatto risale al 12 ottobre 2023, quando l’automobilista, nel tentativo di evitare un grosso tronco che ostruiva la strada, ha riportato danni significativi al proprio veicolo e una lesione al rachide cervicale, con un danno complessivo stimato in 6.800 euro.
La donna ha presentato richiesta di risarcimento al Comune il 24 ottobre successivo.
Il Comune di Ardea riconosce la responsabilità oggettiva nell’incidente
Secondo la relazione del broker assicurativo, la responsabilità dell’Ente era evidente, in quanto custode della strada ai sensi dell’art. 2051 del Codice Civile, che impone all’amministrazione di rispondere per i danni causati da beni sotto la propria custodia.
Per sottrarsi a tale responsabilità, l’Ente avrebbe dovuto dimostrare un “caso fortuito” – come ad esempio una manovra imprudente del conducente o condizioni meteo straordinarie – che però non è emerso nel corso dell’istruttoria.
Di fronte al rischio concreto di una soccombenza giudiziaria – con potenziali aggravi per interessi, rivalutazione monetaria e spese legali – il Comune ha optato per una soluzione transattiva, ritenuta “estremamente favorevole” rispetto al possibile esito di un eventuale processo.
La transazione si fonda su presupposti chiari: esistenza di una controversia giuridica, patrimonialità del danno e disponibilità dei diritti in gioco. Nessun debito fuori bilancio, quindi, ma una gestione oculata all’interno delle normali procedure contabili dell’Ente.
Il pagamento, a totale carico del Comune in quanto rientrante nella franchigia della polizza assicurativa, sarà coperto dal bilancio di previsione 2025, senza impatti straordinari sulla spesa pubblica.
“Accetto e non ho più nulla a pretendere”
La Sig.ra M.C. ha firmato un “Atto di transazione e quietanza a totale definizione”, dichiarando di accettare l’importo proposto e di non avere ulteriori pretese nei confronti del Comune.
Un accordo chiaro, definitivo, che mette la parola fine alla vicenda.
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