Una società ha presentato la richiesta per la realizzazione di una nuova infrastruttura per telecomunicazioni in via delle Lepri, nel territorio del Comune di Ardea.
La proposta riguarda l’installazione di un traliccio con relative antenne su un terreno a Tor San Lorenzo, a poca distanza dal mare.
Il Ministero dice NO alle antenne troppo vicine al fosso
Tuttavia, il Ministero della Cultura nel 2024 ha espresso parere negativo sulla realizzazione dell’impianto, motivando la sua decisione con il fatto che “l’impianto non può ritenersi conforme alle norme paesaggistiche vigenti, che prescrivono una fascia di inedificabilità di 50 metri dal corso d’acqua, né compatibile con i valori paesaggistici tutelati”.
E questo impianto sarebbe troppo vicino al Fosso della Moletta.
Il Ministero ha inoltre invitato la società a individuare un’area “maggiormente idonea a tale installazione, rispondente ai requisiti sopra indicati”.
Ardea, la società ci riprova per l’antenna
Nonostante il parere negativo, la società ha presentato una nuova richiesta per lo stesso sito.
Il parere definitivo, che potrebbe fermare la realizzazione dell’impianto, non è stato ancora emesso, e i termini per la decisione scadono il 28 aprile prossimo.
Il Comune di Ardea ha approvato un piano antenne, ma non ha ancora dato un parere negativo per questa nuova installazione.
La zona di Ardea, in particolare il lungomare, Tor San Lorenzo e Marina di Ardea, è già caratterizzata da impianti e abitazioni abusive, tra cui antenne alte 30 metri, come quella situata tra via Alassio e via Alessandria.
Recentemente è stata rimossa una antenna mobile, posizionata quasi sulla spiaggia.
L’appello dei residenti di Ardea contro il “mostro” di 30 metri
“Non permettiamo che continuino a sfigurare i valori paesaggistici tutelati”, dichiarano i residenti, sottolineando l’importanza di mantenere integre le fasce di rispetto, come quelle relative al Fosso della Moletta, che devono restare inedificate per una profondità di 150 metri per lato.
“Non permettiamo alle lobby delle società di telecomunicazione di rovinare il nostro quartiere, la nostra qualità della vita, i nostri beni procurandoci danni economici a causa di un mostro alto 30 metri che svaluterebbe le nostre case“, concludono.
I cittadini chiedono un intervento deciso per proteggere il paesaggio, la salute e il benessere delle famiglie di Ardea.
(Fonte: la pagina Facebook Notus Notizie)
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