Il 24 aprile è arrivata l’approvazione ufficiale per la realizzazione di sei ville unifamiliari in un’area da tempo al centro di polemiche e controversie legate all’abusivismo edilizio.
Frascati dice sì alle ville a Cisternole
Il progetto prevede, da quanto a nostra conoscenza, oltre alla costruzione delle nuove abitazioni, anche la cessione gratuita al Comune di oltre 2.800 metri quadrati di terreno destinati alla realizzazione di servizi pubblici.
L’area sarà utilizzata per creare nuovi parcheggi e un’area verde attrezzata, a disposizione dei cittadini.
Una compensazione importante, che punta a restituire spazi fruibili alla comunità e a favorire un modello di urbanizzazione più ordinato rispetto al passato.
Una ferita urbanistica lunga decenni
La zona interessata, in località Cisternole – Pantano Secco, è stata a lungo teatro di costruzioni abusive e irregolarità urbanistiche.
L’intervento approvato si inserisce all’interno di un più ampio piano di recupero previsto dalla Variante Speciale al Piano Regolatore Generale, pensata proprio per sanare situazioni di degrado e riportare ordine nel tessuto urbano della città.
L’intento è trasformare un’area problematica in un esempio di rigenerazione urbana funzionale.
Piano edile, ma mancano i documenti
Salvo nuove lottizzazioni di cui non siamo a conoscenza, dovrebbe comunque trattarsi di quella di 6 ville di cui avevamo parlato anche in precedenti articoli.
Leggi anche: Frascati, via al nuovo Piano edile: previsti anche parcheggi e un’area verde
I dettagli progettuali sono attualmente coperti da privacy, rendendo difficile conoscere nel dettaglio le caratteristiche degli immobili.
Una riservatezza che ha suscitato alcune perplessità, ma che non ha rallentato l’iter amministrativo.
L’approvazione definitiva a livello politico-istituzionale è arrivata l’8 ottobre scorso tramite una determinazione degli uffici tecnici comunali, ora ratificata con il nulla osta formale.
Il Comune di Frascati, già alle prese con un delicato stato di dissesto finanziario dichiarato nel febbraio 2022, ha colto questa opportunità per rafforzare la propria capacità di fornire servizi ai cittadini, migliorando al contempo la vivibilità di una zona che storicamente ha sofferto di mancanza di pianificazione.
L’operazione, infatti, non comporta oneri finanziari aggiuntivi per le casse comunali, poiché il terreno viene ceduto dai privati al Comune di Frascati a titolo gratuito.
Anche se al momento non è chiaro se la realizzazione dei parcheggi e del parco dovrà essere a spese del Comune stesso.
Leggi anche: Frascati senz’acqua: via a pompa booster e bunker sul Tuscolo: Acea convocata in Comune