L’accordo entra in vigore a partire dal 1° maggio 2025 e rappresenta un passaggio storico.
Dopo mesi di trattative, l’assemblea dei soci di entrambe le realtà ha deliberato l’unione. Si da così vita a uno dei più importanti poli dell’assistenza, della riabilitazione e dell’inclusione sociale del territorio dei Castelli Romani.
L’operazione, attesa da tempo, è stata concepita per garantire continuità occupazionale ai lavoratori e continuità dei servizi offerti alle persone con disabilità, in un periodo particolarmente difficile per il settore sociale.
Un’operazione strategica per il Terzo settore ai Castelli Romani
La fusione arriva in un contesto di grande incertezza per molte organizzazioni no-profit, sempre più spesso alle prese con difficoltà economiche, riduzione dei fondi pubblici e carenza di personale.
Assohandicap, nello specifico, stava affrontando una situazione economica complessa che metteva a rischio sia i servizi offerti che i posti di lavoro.
In questo quadro, Alteya ha scelto di intervenire con un atto concreto di solidarietà e responsabilità sociale.
Incorporando completamente Assohandicap all’interno del proprio network, la cooperativa non solo salverà posti di lavoro preziosi, ma consoliderà e potenzierà l’offerta di servizi rivolti alle persone con disabilità, migliorando la copertura territoriale e la qualità degli interventi.
Tutti i lavoratori saranno salvaguardati
Uno dei punti più rilevanti dell’accordo riguarda proprio la tutela occupazionale.
Tutto il personale attualmente impiegato da Assohandicap – medici, terapisti, educatori, amministrativi – verrà assorbito da Alteya senza interruzioni.
Questo significa che gli utenti dei servizi non subiranno discontinuità nell’assistenza e potranno continuare a fare affidamento su professionisti già conosciuti e apprezzati.
Ha sottolineato la direzione di Alteya in una nota ufficiale:
“Il capitale umano è la vera ricchezza di questa realtà. Siamo felici di accogliere nella nostra famiglia i colleghi di Assohandicap. Continueremo insieme il lavoro quotidiano con lo stesso impegno, ma con maggiori risorse e possibilità di sviluppo.”
Una nuova offerta integrata per le persone con disabilità
Grazie all’unione delle due realtà, la cooperativa Alteya potrà offrire un ventaglio più ampio di servizi riabilitativi, educativi e assistenziali.
Le attività saranno potenziate e ottimizzate, rendendo possibile una gestione più efficace dei bisogni individuali e familiari delle persone con disabilità.
L’obiettivo dichiarato è ambizioso ma chiaro: garantire che nessuno venga lasciato indietro. Con una rete professionale allargata e nuove sinergie organizzative, Alteya punta a rafforzare la propria missione sociale, diventando un riferimento ancora più solido per famiglie, enti pubblici e realtà del territorio.
Un modello virtuoso per affrontare le crisi
La fusione tra Alteya e Assohandicap rappresenta un caso virtuoso, un esempio concreto di come due realtà del Terzo Settore possano unirsi per affrontare insieme le difficoltà e rilanciare il proprio ruolo all’interno della comunità. Non si tratta solo di una risposta emergenziale, ma di una scelta strategica capace di trasformare una crisi in un’opportunità.
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