È quanto si domanda il Consiglio Comunale di Anzio che ha approvato all’unanimità una proposta di ordine del giorno per l’avvio di uno studio epidemiologico sul territorio comunale, in collaborazione con ASL e ARPA. Lo studio avrà proprio l’obiettivo di valutare l’impatto dei campi elettromagnetici e dei materiali radioattivi sulla salute pubblica nel territorio di Anzio.
A sottoscrivere l’iniziativa è stato un gruppo trasversale di consiglieri comunali. Tra questi Rodolfo Turano, Massimiliano Marigliani, Giuseppte Papa, Francesco Zuccaro, Silvio Marsili, Antonio Cardoselli, Aurora Ferrazzano, Ettore Romano e Giorgio Monteriu.
A motivarli è stata la constatazione della presenza diffusa di ripetitori e impianti di trasmissione nelle aree densamente abitate del comune di Anzio.
Preoccupa inoltre l’ex centrale nucleare di Borgo Sabotino. Si legge infatti nella mozione che la centrale “secondo fonti non ufficiali sarebbe utilizzata come deposito di materiale radioattivo”.
Gli obiettivi dello studio epidemiologico sulla salute pubblica nel territorio di Anzio
Nel documento approvato in Consiglio Comunale si legge: «La tutela della salute pubblica e dell’ambiente deve rappresentare una priorità assoluta per la nostra amministrazione».
Il documento impegna il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale a:
- promuovere lo studio congiunto con ASL e ARPA per valutare l’incidenza di patologie legate all’esposizione a campi elettromagnetici e sostanze radioattive;
- richiedere aggiornamenti ufficiali sulla situazione della centrale “dismessa” di Borgo Sabotino e sull’eventuale presenza di rifiuti pericolosi;
- garantire trasparenza e coinvolgimento attivo della cittadinanza attraverso iniziative di informazione pubblica.
Approvazione unanime in consiglio comunale
L’approvazione unanime in consiglio comunale della proposta arrivata dall’opposizione rappresenta un forte segnale politico sulla necessità di prevenzione e responsabilità ambientale, in un territorio già segnato da numerose problematiche legate all’inquinamento. Segna soprattutto la collaborazione tra maggioranza e minoranza.
Il prossimo passo sarà l’attivazione concreta dello studio epidemiologico, con la speranza che i risultati possano contribuire a una maggiore consapevolezza e a interventi mirati per la salute e la sicurezza dei cittadini di Anzio.
Nella stessa seduta di consiglio è stato approvato anche il rendiconto della gestione 2024, chiuso con un risultato di amministrazione di 65 milioni di euro manifestando un accantonamento per 50 milioni di euro.
La parte vincolata è pari a 15 milioni circa, la parte libera per investimenti e pari a 270.000 euro circa e la parte corrente disponibile e libera, pari a circa 200.000 euro.
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