Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha avviato le procedure per la realizzazione di lavori stradali che rientrano nell’ambito del più ampio progetto del piano di quadruplicamento della tratta ferroviaria Ciampino–Capannelle.
L’obiettivo è migliorare l’efficienza e la capacità della rete elettrica al servizio delle infrastrutture ferroviarie, adeguandola agli standard richiesti dal previsto aumento dei flussi di traffico.
Sono previsti 60 espropri, i diretti interessati o aventi diritto hanno 30 giorni di tempo per opporsi o presentare le proprie osservazioni, fino al 6 giugno.
A Ciampino 60 espropri per il cantiere FS
Per rendere possibile la realizzazione dell’opera, saranno necessari circa 60 espropri tra terreni e immobili situati nel territorio comunale di Ciampino.
L’area interessata comprende strade, ponti e piazzali, destinati a essere trasformati radicalmente per consentire l’espansione della sottostazione elettrica esistente.
L’iter formale è stato avviato con l’ordinanza del Commissario Straordinario per l’opera, Ing. Vincenzo Macello, e prevede l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità delle opere.
Ciampino lavori FS su strade e ponte ferroviario
Il progetto prevede interventi complessi sul sistema viario esistente. Saranno costruiti tre nuovi assi stradali di collegamento, tra cui l’adeguamento del ponte di via Morosina, che sarà affiancato da una nuova struttura di scavalco.
Inoltre, via Morosina sarà riasfaltata in una nuova sezione urbana semplificata per ridurre l’impatto espropriativo.
Anche via Frascati sarà oggetto di interventi: verrà realizzata una carreggiata con un solo marciapiede laterale, per garantire il minimo consumo di suolo.
La nuova sottostazione elettrica di Ciampino per i treni
Cuore dell’intervento è l’ampliamento della Sottostazione Elettrica (SSE) di Ciampino.
Sarà costruito un nuovo piazzale sopraelevato rispetto a quello attuale, delimitato da muri di contenimento in cemento armato. È prevista inoltre la demolizione e ricostruzione di uno dei muri di confine esistenti.
Accanto alla SSE sarà installata anche una vasca di laminazione e infiltrazione per la gestione delle acque meteoriche, realizzata con moduli drenanti carrabili, in linea con le normative ambientali più recenti.
Un iter accelerato grazie al commissariamento
L’opera rientra tra quelle affidate a un Commissario Straordinario, in virtù delle normative speciali per le infrastrutture strategiche.
Questo consente un’accelerazione dell’iter burocratico, compresa l’intesa tra Stato e Regione Lazio sulla localizzazione dell’opera, che assume così pieno valore urbanistico ed edilizio.
L’intervento è stato affidato a Italferr, società del gruppo FS, per la gestione degli espropri e delle comunicazioni con i soggetti interessati.
Ciampino, solo 30 giorni di tempo per opporsi
Il progetto è attualmente depositato per la consultazione pubblica presso la sede romana di Italferr.
I proprietari degli immobili coinvolti hanno 30 giorni di tempo per presentare osservazioni o opposizioni formali.
Per vedere il progetto, quindi, in 30 giorni l’espropriato deve riuscire a prendere un appuntamento (che si può chiedere solo tramite pec), portare un tecnico a vedere le carte o richiederne l’estrazione, fare poi le proprie indagini e preparare e inviare la risposta.
Tutto questo in 30 giorni. Sembra davvero complicato riuscirci.
Tutte le comunicazioni dovranno avvenire tramite posta raccomandata o PEC. Dopo la fase di ascolto, RFI procederà con le determinazioni definitive, propedeutiche all’avvio dei cantieri.
Impatto sul territorio e tempi previsti
L’intervento avrà un impatto significativo sul territorio di Ciampino, sia in termini urbanistici che ambientali.
Tuttavia, viene considerato fondamentale per il potenziamento della rete ferroviaria a sud della Capitale, in un’area cruciale per i collegamenti nazionali e regionali.
Sebbene i tempi di esecuzione non siano stati ancora comunicati ufficialmente, l’accelerazione prevista dalle normative commissariali lascia intendere un avvio dei lavori già entro la fine dell’anno.
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