L’annullamento dell’appalto è conseguente all’emissione di un provvedimento interdittivo antimafia nei confronti del citato consorzio da parte della Prefettura di Latina.
L’interdittiva, notificata il 14 aprile 2025, ha determinato l’impossibilità per l’amministrazione comunale di stipulare, approvare o autorizzare contratti o subcontratti con il consorzio.
L’area, di proprietà comunale, ospita il mercato dei fiori di Campoverde.
Il contratto per la realizzazione del polo fieristico a Campoverde
Il contratto originario per la realizzazione del nuovo polo fieristico a Campoverde è stato sottoscritto il 28 luglio 2023. Prevedeva l’affidamento del servizio di progettazione esecutiva e dei lavori di rigenerazione urbana nell’ambito del PNRR.
Tuttavia, a causa dell’interdittiva antimafia, il Comune di Aprilia ha dovuto procedere alla risoluzione del contratto, non essendo più possibile proseguire con l’esecuzione dei lavori.
In seguito all’interdittiva, il Consorzio Stabile C.B.A. ha deliberato lo scioglimento del consorzio stesso, escludendo la consorziata Laziale Scavi di Antolini Fabrizio s.r.l., anch’essa colpita da interdittiva antimafia.
Tuttavia, nonostante lo scioglimento, il Comune ha dovuto procedere alla risoluzione del contratto, in quanto le opere eseguite fino a quel momento non raggiungevano l’importo contrattuale previsto.
La risoluzione del contratto on seguoto all’interdittiva antimafia
La risoluzione del contratto è stata adottata in ottemperanza alle disposizioni normative, come previsto dagli articoli 92 e 94 del Codice Antimafia. Tali disposizioni impongono alle stazioni appaltanti di recedere dai contratti in caso di sopravvenienza di un’interdittiva antimafia.
Tale decisione è stata adottata in modo vincolato, senza margini di discrezionalità, al fine di tutelare gli interessi pubblici e garantire la legalità nell’affidamento e nell’esecuzione degli appalti pubblici.
Nuovo polo fieristico di Campoverde: riaffidamento dei lavori ad altro operatore
Il Comune di Aprilia procederà ora all’affidamento dei lavori a un nuovo operatore economico, seguendo le procedure previste dalla normativa vigente e garantendo la massima trasparenza e legalità nell’assegnazione dell’appalto.
Dovrà fare in fretta, se non vorrà perdere il milione di euro ottenuto per realizzare la nuova struttura nell’area fiere.
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