Promesso e sbandierato come un segnale di potenziamento della sanità territoriale da parte della Regione, rischia invece di gravare pesantemente sulle casse della ASL.
Secondo quanto denuncia il Movimento 5 Stelle del Lazio, la Regione ha infatti scaricato l’intero onere economico dell’intervento sulla ASL di Latina, che dovrà trovare quasi 4 milioni di euro all’interno del proprio bilancio, probabilmente a scapito di altri servizi.
La storia dell’ampliamento del poliambulatorio di Aprilia
L’intervento di ampliamento del poliambulatorio di Aprilia era inizialmente previsto all’interno del Piano decennale per l’edilizia sanitaria approvato nel 2020 dalla precedente giunta regionale di centrosinistra.
In quell’occasione la Regione aveva stanziato 2,65 milioni di euro per l’ampliamento della Casa della Salute di Aprilia. Si sarebbe trattato di fondi statali e soltanto una piccola quota a carico della Regione.
Lo studio di fattibilità era stato già approvato nel 2021, lasciando intendere che l’opera fosse prossima alla realizzazione.
Ma con l’insediamento della nuova giunta di centrodestra guidata da Francesco Rocca, la musica è cambiata.
Nell’ottobre 2023, una nuova delibera ha definanziato il progetto, dirottando le risorse originariamente previste verso altri interventi legati al Giubileo 2025.
Solo 800 mila euro sono rimasti, vincolati a lavori di messa a norma edile e impiantistica.
A seguito delle proteste, sollevate anche dal Tribunale per i Diritti del Malato e da un’interrogazione in consiglio regionale, la Regione ha annunciato che il progetto sarebbe stato rifinanziato “con fondi ancora maggiori”.
La Regione obbliga la Asl a pagare
Da dove arriveranno questi “fondi ancora maggiori” annunciati dalla Regione Lazio?
La verità è contenuta nella nota regionale del 31 marzo 2025: l’intervento, del valore di 3,975 milioni di euro, sarà finanziato con risorse proprie della ASL di Latina, non della Regione Lazio.
“È surreale – attaccano i consiglieri del M5S –. La Regione prima toglie i fondi, poi promette di rifinanziare l’opera, e infine obbliga l’azienda sanitaria locale a pagare tutto. A questo punto ci chiediamo: da quale capitolo del bilancio della ASL verranno presi quei quasi 4 milioni? Saranno tagliati servizi? Verranno ridotti i rimborsi ai cittadini?”
L’interrogazione al presidente Rocca: a pagare non possono essere i cittadini
Per avere chiarimenti, il gruppo M5S ha presentato un’interrogazione a risposta immediata rivolta direttamente al presidente Rocca, che è anche assessore alla Sanità.
Il timore è che il completamento dell’ampliamento della Casa della Salute avvenga a spese dei servizi per l’intera provincia di Latina, con un impatto concreto sulla qualità dell’assistenza ai cittadini.
“Non si può parlare di rilancio della sanità territoriale se a pagare sono le stesse strutture che dovrebbero essere potenziate – concludono i 5 Stelle –. Ci auguriamo che le nostre preoccupazioni vengano smentite, ma al momento, più che un investimento, questo progetto somiglia a un indebito prelievo forzato ai danni della sanità pubblica locale”.
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