Prevost era da poco stato nominato nuovo Cardinale titolare della Diocesi Suburbicaria di Albano Laziale
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L’assegnazione del titolo della Chiesa suburbicaria di Albano a un cardinale vescovo è una tradizione di lunga data nella Chiesa cattolica. Questo legame simbolico tra il Papa e i Cardinali titolari sottolinea il rapporto di vicinanza tra la diocesi e il Santo Padre.
Prima di Prevost, l’ultimo Cardinale titolare della diocesi suburbicaria di Albano era stato il cardinale Angelo Sodano, che ha ricoperto questo ruolo dal 1994 fino alla sua scomparsa nel 2022.
Chi è il nuovo Papa Leone XIV di Albano Robert Francis Prevost
Robert Francis Prevost, nato a Chicago, nell’Illinois (Stati Uniti), il 14 settembre 1955, è entrato nel 1977 nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino (OSA), nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, a Saint Louis. Il 29 agosto 1981 ha emesso i voti solenni.
Ha studiato presso la Catholic Theological Union di Chicago, diplomandosi in Teologia. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 19 giugno 1982 e ha conseguito la Licenza nel 1984.
Nel 1999 è stato eletto priore provinciale della Provincia “Madre del Buon Consiglio” (Chicago).
Dopo due anni e mezzo, il Capitolo generale ordinario lo ha eletto Priore generale, ministero che l’Ordine gli ha nuovamente affidato nel Capitolo generale ordinario del 2007.
Il 3 novembre 2014 papa Francesco lo ha nominato amministratore apostolico della Diocesi di Chiclayo (Perù), elevandolo alla dignità episcopale di vescovo titolare della Diocesi di Sufar.
Dal marzo del 2018 è stato secondo vicepresidente del Conferenza episcopale peruviana. Il 15 aprile 2020 il Papa lo ha nominato Amministratore Apostolico della diocesi di Callao.
Nel 2019 papa Francesco lo ha nominato membro della Congregazione per il Clero e nel 2020 membro della Congregazione per i Vescovi.
Dal 30 gennaio 2023 è Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina.
È membro dei Dicasteri: per l’Evangelizzazione, sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari; per la Dottrina della Fede; per le Chiese Orientali; per il Clero; per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di vita apostolica; per la Cultura e l’educazione; per i Testi legislativi.
È stato anche membro della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano.
Forse proprio questo suo aspetto cosmopolita e i suoi forti legami anche con l’America meridionale e l’Asia ha pesato nella scelta dei cardinali.