Si tratta di un passaggio cruciale dopo la liquidazione giudiziale della Capo d’Anzio, la società che in passato gestiva l’approdo e che ha visto decadere la propria concessione.
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Il nuovo regolamento, articolato in 39 articoli, disciplina in modo dettagliato l’uso del bacino portuale: dalla gestione degli ormeggi alla classificazione degli utenti, fino alle sanzioni previste per eventuali violazioni.
Gestione pubblica del porto di Anzio: le novità del regolamento
Tra i punti principali, l’introduzione di tariffe invariate rispetto a quelle praticate dalla Capo d’Anzio, uno sconto del 15% per i residenti ad Anzio da almeno 10 anni – con l’obbligo di dimora abituale e residenza nell’abitazione principale – e una riduzione del 50% per le associazioni impegnate nella nautica sociale.
«Avevamo promesso una gestione pubblica trasparente e lo abbiamo fatto – ha dichiarato il sindaco Aurelio Lo Fazio – salvaguardando posti di lavoro e diritti acquisiti. Il tempo delle promesse è finito: ripartiamo dal bacino interno, con una gestione oculata. Verificheremo nei prossimi tre anni se potremo proseguire autonomamente o sarà necessario bandire una gara europea».
Porto di Anzio operativo per l’estate
Il vicesindaco e assessore al Demanio, Pietro Di Dionisio, ha sottolineato l’importanza della decisione:
«Grazie all’intestazione della concessione e all’approvazione del regolamento, garantiamo l’operatività del porto già dalla prossima estate. Evitiamo così un’interruzione che avrebbe penalizzato fortemente l’economia e la vita cittadina».
Soddisfazione anche da parte dell’assessore alle Finanze, Antonino Buscemi, che ha annunciato l’imminente approvazione delle tariffe da parte della Giunta: «Abbiamo costruito un piano finanziario realistico e sostenibile. All’interno della struttura comunale nascerà un ufficio dedicato esclusivamente alla gestione del porto».