Il Comune di Nettuno ha infatti approvato, con una delibera di Giunta, un progetto sperimentale per la realizzazione di un’arena spettacoli sul litorale. L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio, diversificare l’offerta turistica e incentivare il turismo stanziale. Un po’ quello che avviene a Sabaudia.
Incentivare un’offerta turistica non limitata alla balneazione diurna
Il progetto dell’arena sul mare nasce dalla consapevolezza che, nonostante la vocazione turistica del Comune di Nettuno, il turismo rimane perlopiù giornaliero e limitato alla balneazione diurna.
La nuova iniziativa, invece, punta ad ampliare le attrattive nelle ore serali.
L’intenzione è quella di trasformare la spiaggia in un palcoscenico suggestivo affacciato sul mare, capace di ospitare concerti, eventi culturali, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e manifestazioni artistiche.
Come sarà l’arena sul mare a Nettuno (e chi paga)
La futura arena sorgerà su due tratti di spiaggia libera con servizi, già identificati nel Piano di Utilizzazione degli Arenili in una zona non sottoposta a concessioni demaniali.
La scelta è stata anche favorita dalla possibilità per il Comune di disporre, grazie a una convenzione con il Ministero della Difesa e l’Agenzia del Demanio, di 1800 metri di arenile ricadenti nell’area militare del Poligono, garantendo così la destinazione di almeno il 50% della costa alla fruizione pubblica, come previsto dalla normativa regionale.
La realizzazione dell’arena non sarà a carico dell’Amministrazione: l’opera verrà affidata a un operatore selezionato tramite procedura a evidenza pubblica, in linea con quanto disposto dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici.
Tra i criteri di selezione spiccano la sostenibilità ambientale, la qualità dell’offerta culturale (con almeno tre eventi gratuiti a settimana), l’inclusività sociale, la capacità gestionale e l’impatto economico sul territorio.
Progetto sperimentale: se sarà un successo, potrebbe diventare un’appuntamento fisso delle estati nettunesi
L’arena di Nettuno avrà carattere sperimentale e sarà attiva per l’attuale stagione balneare, con l’obiettivo di valutarne l’efficacia in termini di ritorno turistico, economico e culturale.
Se il progetto darà buoni risultati, non è escluso che possa diventare un appuntamento fisso delle estati nettunesi.
L’iniziativa rappresenta, nelle intenzioni della Giunta, una risposta concreta all’esigenza di rendere più attrattiva e vivibile la città, anche dopo il tramonto.
Con l’arena sul mare, Nettuno prova a rimettere il suo nome sulla mappa delle località turistiche italiane capaci di unire mare, cultura e innovazione.
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