La situazione, già segnalata a fine marzo in un appartamento di via Terracina, si è estesa anche a un altro edificio in via Vetiche, dove l’invasione dei piccioni sta creando disagi significativi ai residenti.
Condominio di via Terracina a Latina: rischio salmonellosi per invasione di piccioni
Il primo caso riguarda un appartamento del condominio di via Terracina 18-66, dove l’invasione dei piccioni ha causato gravi problemi igienici e sanitari.
A seguito di un esposto ricevuto il 27 marzo 2025, è stato riscontrato che l’appartamento, vuoto dopo la morte dell’inquilino, è divenuto rifugio per numerosi volatili. I piccioni hanno portato con sé odori sgradevoli, malattie e un continuo rumore, aggravando la salute di un residente disabile con patologie respiratorie.
A queste problematiche si è aggiunto il rischio sanitario derivante dalla salmonellosi, legata alla popolazione di piccioni. Nonostante i solleciti, la società proprietaria dell’immobile non ha ancora provveduto alla bonifica.
Il Sindaco ha quindi emesso un’ordinanza che impone alla società proprietaria degli immobili di intervenire entro dieci giorni per bonificare l’appartamento e gli spazi circostanti, in caso contrario l’Amministrazione Comunale provvederà direttamente.
Condominio di via Vetiche a Latina: guano, carcasse di piccioni e nidi
In parallelo, un’altra situazione critica è emersa in un condominio di via Vetiche 43, dove i piccioni hanno ricoperto di guano il balcone e la tettoia di un appartamento situato nella scala A.
La segnalazione è arrivata il 23 aprile 2025, quando il condominio ha ricevuto un esposto in merito alle pessime condizioni igieniche riscontrate nell’appartamento al piano terra.
L’amministratore di condominio ha confermato la presenza di guano, carcasse di piccioni e nidi sulle strutture esterne, situazione che sta creando disagi e rischi sanitari per i residenti.
Anche in questo caso, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto urgente l’emissione di un’ordinanza che obbliga i responsabili a intervenire per bonificare l’area, per evitare rischi alla salute dei residenti e alla qualità dell’ambiente.
L’eventuale inadempimento
Il rischio di contaminazione e il bisogno di ripristinare le condizioni igienico-sanitarie ottimali in città ha reso indispensabili queste ordinanze.
In caso di inadempimento, l’Amministrazione Comunale potrà intervenire direttamente, a spese dei responsabili, senza pregiudicare l’eventuale azione penale.
Quali malattie possono trasmettere i piccioni
I piccioni possono essere vettori di molte malattie pericolose, per questo sono necessari interventi di bonifica in caso di presenza infestante di questi volatili. La maggior parte delle malattie derivano dagli escrementi dei piccioni.
Tra queste malattie c’è la salmonellosi.
La salmonellosi è un’infezione batterica che può essere trasmessa all’uomo attraverso il contatto con escrementi di piccione. I sintomi includono febbre, diarrea e dolore addominale.
Per prevenire la salmonellosi, è importante evitare il contatto con escrementi di piccione e lavarsi accuratamente le mani dopo aver effettuato operazioni di pulizia dal guano dei piccioni.
Un’altra malattia è la criptococcosi.
La criptococcosi è un’infezione fungina che può essere contratta inalando spore da escrementi di piccioni. I sintomi includono febbre, mal di testa e tosse. Per questo motivo quando si effettuano operazioni di pulizia da escrementi di piccioni è importante indossare una mascherina.
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