L’intervento, pensato per riqualificare un’area urbana con nuovi impianti sportivi, è stato bloccato da un provvedimento comunale nel novembre 2021.
Dopo oltre due anni di contenzioso amministrativo, il progetto si arena definitivamente.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha infatti dichiarato il ricorso improcedibile, a causa della sopravvenuta e improvvisa rinuncia delle società proponenti.
Pomezia, permesso negato ai campi da padel e il ricorso al Tar
Tutto ha avuto origine nel 2021, quando il Settore Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Pomezia respinse la richiesta di permesso di costruire presentata dalle due aziende.
Il progetto prevedeva non solo i tre campi da padel, ma anche le strutture accessorie per accogliere sportivi e spettatori.
Il diniego dell’amministrazione ha portato le società a rivolgersi al TAR del Lazio per chiedere l’annullamento del provvedimento, ritenuto ingiustificato.
Sentenza senza vincitori, tra Pomezia e privati
Nel marzo 2025, però, la svolta inattesa. Le aziende hanno comunicato formalmente la perdita d’interesse a proseguire il giudizio.
A spingerle verso la rinuncia sarebbero stati – il condizionale è d’obbligo – fattori economici e strategici.
La mutata congiuntura, l’evoluzione del mercato immobiliare e sportivo, e la necessità di diversificare le proprie attività imprenditoriali. Una mossa che ha spiazzato anche il Comune di Pomezia, impegnato nella difesa della propria posizione.
Il Tribunale, preso atto della rinuncia, non ha potuto fare altro che dichiarare l’improcedibilità del ricorso. Nessun giudizio di merito, quindi, sull’operato del Comune di Pomezia, che resta formalmente legittimo ma non validato da una pronuncia definitiva.
Le spese legali sono state compensate tra le parti: nessun risarcimento, nessuna condanna.
Il nodo urbanistico di Pomezia
La sentenza chiude il procedimento amministrativo, ma lascia aperti diversi interrogativi sull’uso dell’area di via Motomeccanica e sulla politica comunale in tema di sport e rigenerazione urbana.
In una città in crescita come Pomezia, la mancata realizzazione di impianti sportivi moderni rappresenta un’occasione persa, almeno per ora. Il padel, sport in piena espansione, resta senza casa in quella zona del centro cittadino.
Resta sullo sfondo il nodo delle regole urbanistiche.
Il diniego del Comune di Pomezia si fondava su motivazioni tecniche che non sono mai state approfondite in sede giudiziaria per l’improcedibilità del ricorso.
Una zona, quella di via Motomeccanica, che sembra destinata a rimanere priva di funzioni pubbliche o sociali, in attesa di una nuova visione amministrativa. Intanto, le società hanno già preso altre strade. E la città forse ha perso un’opportunità.
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