Si tratta di una infrastruttura strategica per il collegamento tra il litorale pontino e l’entroterra laziale. L’intervento, atteso da oltre due decenni, prevede un tracciato di circa 33 chilometri e un investimento complessivo di circa un miliardo di euro.
I lavori preliminari per la Bretella Cisterna-Valmontone
Le attività iniziate comprendono indagini geologiche, indagini geotecniche e operazioni di bonifica da eventuali ordigni bellici residui.
Ad annunciare l’avvio delle operazioni è stato Claudio Durigon, sottosegretario di Stato al Lavoro e vicesegretario della Lega, che ha sottolineato l’importanza strategica dell’intervento:
«Rappresenta un fondamentale traguardo dell’Italia del fare, di chi non si ferma davanti alle difficoltà, di chi vuole un Paese più moderno, più competitivo e più sicuro».
Durigon ha ricordato che l’opera è rimasta bloccata per almeno vent’anni e che la sua realizzazione è stata resa possibile grazie al “decreto infrastrutture”, con il quale il Ministero ha stanziato undici mesi fa ulteriori 400 milioni di euro.
Più cantieri contemporaneamente per collegare prima Pontina e Autostrada
«Un impegno importante e strategico – ha detto – per completare una infrastruttura fondamentale per la viabilità e lo sviluppo del centro-sud».
Infine, il sottosegretario ha annunciato l’intenzione di aprire più cantieri contemporaneamente lungo l’intero tracciato, così da velocizzare i tempi:
«Nei prossimi giorni verranno aperti più cantieri contemporaneamente lungo tutti i 33 km del tracciato, a ulteriore dimostrazione dell’impegno profuso dai tanti soggetti coinvolti nella realizzazione, a partire dal commissario straordinario, l’ingegner Antonio Mallamo.
Un lavoro di squadra grazie al quale entro la fine dell’anno saranno pubblicati i bandi di gara di tutti i lotti e si potrà procedere al cronoprogramma stabilito».
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