Il Comune di Ardea ha infatti varato una nuova ordinanza che introduce numerosi divieti e prescrizioni, con l’obiettivo di tutelare il litorale, migliorare la vivibilità e promuovere una fruizione consapevole degli spazi pubblici marittimi.
I divieti restano in vigore per tutta la stagione balneare, stabilita dal 17 Maggio 2025 fino al 21 Settembre 2025.
Tempi duri per i fumatori sulle spiagge di Ardea
Tra le novità più rilevanti spicca il divieto assoluto di fumo su tutte le spiagge del territorio comunale. Sarà consentito fumare esclusivamente nelle aree attrezzate e riservate ai fumatori, dotate di posacenere o contenitori adeguati, anche ad uso personale.
La norma riguarda sia i cittadini residenti che i turisti e punta a contrastare l’abbandono dei mozziconi sulla sabbia e in mare. Chi non rispetterà questa disposizione potrà incorrere in sanzioni amministrative fino a 390 euro.
Rientra nel divieto anche il gettare rifiuti da fumo in spiaggia o in acqua, in ottemperanza alle normative nazionali sul tema ambientale.
Libero transito sulla battigia delle spiagge di Ardea
L’ordinanza del Comune di Ardea prevede anche altre regole stringenti per garantire ordine e sicurezza.
È vietato lasciare barche o altri mezzi nautici sulle spiagge al di fuori delle aree appositamente previste, fatta eccezione per quelli dedicati al noleggio o alle operazioni di soccorso.
Non si potranno occupare i primi cinque metri di arenile (la cosiddetta battigia) con ombrelloni, sedie o sdraio, poiché tale fascia è riservata esclusivamente al libero transito.
È inoltre vietato lasciare incustodite attrezzature balneari fuori dall’orario di balneazione.
Non sarà permesso transitare o sostare sulle spiagge con qualsiasi tipo di veicolo, salvo quelli adibiti a polizia, soccorso o manutenzione, né accedere con cavalli o con kite in volo se non nelle apposite aree.
Divieti a musica, fuochi, pesca, massaggi e vucumpra’
Limitazioni anche per l’uso di radio, lettori musicali o apparecchi sonori: non si potranno utilizzare ad alto volume, specialmente tra le 13 e le 16. Per spettacoli musicali o serate danzanti, sarà necessaria un’autorizzazione specifica.
L’ordinanza vieta anche tutte le forme di commercio ambulante, la somministrazione itinerante di cibo e bevande, la pubblicità e le attività promozionali non autorizzate.
Saranno proibite attività di massaggio, tatuaggi, piercing e ogni forma di campeggio o pernottamento in spiaggia.
È fatto divieto di accendere fuochi o falò, se non autorizzati. Anche la pesca, nelle ore di balneazione e nelle aree riservate ai bagnanti, sarà vietata.
Animali e sport sulle spiagge
Sono però confermate alcune attività ammesse, come gli sport da spiaggia o in acqua, purché non rechino disturbo alla quiete o danni all’igiene.
Gli stabilimenti dovranno garantire l’accesso gratuito alla battigia anche ai non clienti. Previsti camminamenti accessibili per persone con disabilità e l’uso di sedie “job” per facilitare l’ingresso in mare.
Il regolamento disciplina anche la conduzione di animali: durante la stagione balneare, i cani saranno ammessi in spiaggia solo dalle 20.00 alle 8.00, salvo nelle aree dedicate come le bau beach o nei lidi attrezzati.
Sono sempre ammessi gli animali da salvataggio, guida o servizio per la sicurezza pubblica.
Salvataggio e primo soccorso
Infine le norme che riguardano la sicurezza in mare.
Gli stabilimenti balneari dovranno garantire i servizi di assistenza, salvataggio e di primo soccorso tutti i giorni della stagione balneare, nel tratto di propria competenza, dalle ore 09:00 alle ore 19:00.
Il Comune di Ardea potrà attivare, laddove possibile, il servizio di salvataggio sulle spiagge libere con personale specializzato presente durante tutta la giornata. In caso contrario, saranno affissi cartelli che avvisano della mancata sicurezza della balneazione.
I consigli
Al termine dell’ordinanza firmata dal sindaco Cremonini, ci sono una serie di Consigli utili per non correre rischi: manca solo quello di aspettare 3 ore prima di fare il bagno, che le mamme imponevano negli anni 70-80-90.
- Non fare il bagno se il mare è mosso, se spirano forti venti specialmente da terra, se vi sono correnti, se l’acqua è molto fredda o se la temperatura dell’acqua è di molto inferiore alla temperatura ambiente.
- Non fare il bagno nelle zone in cui è vietata la balneazione.
- Non fare il bagno se non sei in perfette condizioni fisiche.
- Non fare il bagno quando il bagnino dello stabilimento ha esposto la bandiera rossa.
- Non tuffarti da scogliere, moli o frangiflutti.
- Non tuffarti mai se non sei un provetto tuffatore e comunque se non conosci il fondale.
- Se sei stato troppo tempo esposto al sole entra in acqua gradatamente, bagnandoti prima lo stomaco ed il petto con le mani (evita assolutamente di fare il bagno se hai preso un colpo di sole o se riconosci questi sintomi: leggero mal di testa, vertigini, sensazione di freddo, eccessivo fastidio alla luce, sono questi i segnali che precedono l’insolazione).
- Quando fai il bagno non allontanarti troppo dai compagni, da riva, dal natante appoggio, dalla visibilità del bagnino.
- Non allontanarti mai a più di 50 metri dalla costa usando materassini, ciambelle, piccoli canotti gonfiabili soprattutto nei casi in cui è stata issata la bandiera gialla.
L’appello del sindaco di Ardea Maurizio Cremonini
Il mare e la spiaggia costituiscono una risorsa naturale di inestimabile valore ma, al tempo stesso, sono tra gli ecosistemi più vulnerabili e minacciati del pianeta.
Il tuo comportamento può fare la differenza. Aiutaci a mantenere la spiaggia pulita utilizzando gli appositi raccoglitori messi a disposizione lungo tutto il litorale.
Se intendi fare il bagno, si consiglia l’uso di creme contenenti filtri solari a base di minerali, come l’ossido di zinco.
Limita l’inquinamento acustico, motori accesi a lungo, schiamazzi, stereo e radio accese.
Se possiedi un natante a motore, rispetta scrupolosamente i limiti imposti dalle Capitanerie di Porto per l’avvicinamento alla spiaggia.
Non è permesso arrivare a riva con il motore acceso. E a un giro in motoscafo, se puoi, cerca di preferire una più ecologica e salutare uscita in pedalò o con la tavola da surf.
Rispetta la fauna marina e terrestre. Non raccogliere conchiglie e gusci dei paguri, coralli, piante di macchia mediterranea, si tratta di patrimoni naturali e parti fondamentali dell’ecosistema marino.
Non catturare gli organismi marini che vivono sulle rocce, come granchi e molluschi bivalvi, né cavallucci e stelle marine.
Ricordati che la pesca subacquea è vietata a distanze minori di 500 metri dalle spiagge dove siano presenti bagnanti e, se sei un pescatore dilettante, ricordati di ributtare in mare i piccoli pesci pescati.
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