Era da alcune ore che non si avevano sue notizie, e il personale dell’hotel, preoccupato, ha deciso di allertare i soccorsi. Purtroppo, all’arrivo dei sanitari, per la giovane non c’era più nulla da fare.
Francesca aveva scelto la città pontina per dare forma al suo sogno: meno di un anno fa aveva aperto la pizzeria Tema, un locale ispirato alla cucina contemporanea, che stava rapidamente conquistando la fiducia e l’affetto di clienti e concittadini.
Il locale è in via di Crollalanza, nei pressi di Piazza Benedetto Coce.
A soli 26 anni era riuscita a emergere con passione e determinazione, diventando un volto noto ad Aprilia, grazie alla sua energia, alle sue idee e alla cura con cui gestiva la sua attività, in collaborazione con uno staff giovane e preparato.
Il carattere deciso di Francesca e l’incendio intimidatorio alla pizzeria ad Aprilia
La sua attività era molto conosciuta ed apprezzata in città, facendo registrare molto spesso il tutto esaurito.
La scorsa estate Francesca era suo malgrado balzata agli onori delle cronache a causa di un incendio alla sua pizzeria avvenuto nella notte del 22 agosto e causato molto probabilmente da un attentato intimidatorio. Per fortuna i danni non erano stati eccessivi.
In quel triste frangente Francesca aveva mostrato tutta la sua forza e caparbietà, dichiarando:
«Ci discostiamo da questi gesti che non rappresentano altro che una minuscola parte di questa città, che ci ha accolto con grande affetto e apprezzamento. Aprilia merita molto di più di questi episodi. Siamo fieri del nostro lavoro e continueremo a portarlo avanti con grande orgoglio: ci rivediamo domani, sabato 24 agosto, come previsto, alle ore 19».
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Le indagini sul decesso
Ora la sua comunità è sotto shock. Sul decesso indagano i Carabinieri, che stanno cercando di ricostruire cosa sia successo in quella stanza d’albergo nella Capitale.
Non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella di un gesto volontario, ma in questa fase il riserbo è massimo. Le autorità lavorano per fare chiarezza, ma ciò che prevale, in queste ore, è soprattutto il dolore.
Francesca viene ricordata da tutti come una ragazza solare, intraprendente, con un grande amore per il suo lavoro e per la ristorazione.
La sua morte ha lasciato un vuoto profondo, che si riflette nei tanti messaggi di cordoglio apparsi sui social, dove amici, clienti e conoscenti esprimono incredulità e commozione.
Oggi, più che mai, serve rispetto. Rispetto per una giovane vita spezzata, per una famiglia devastata da una perdita improvvisa, per un dolore che non ha bisogno di parole, ma solo di silenziosa vicinanza.