Ma l’esito non è stato quello sperato dai gestori della struttura.
Casa di riposo ad Ardea: la controversia sulla revoca dell’autorizzazione
In merito alla controversia, il TAR del Lazio si è pronunciato con un decreto pubblicato nei giorni scorsi.
La controversia era nata in seguito alla determinazione n. 94 del 30 aprile 2025, con la quale il Consorzio per la Gestione degli Interventi e dei Servizi Sociali del Distretto Socio-Sanitario RM 6.4 (Pomezia-Ardea) aveva disposto la revoca dell’autorizzazione alla casa di riposo. L’autorizzazione era stata in origine rilasciata il 7 maggio 2003 dal Comune di Ardea per l’esercizio dell’attività socio-assistenziale della struttura.
La società si era opposta alla revoca facendo ricorso al TAR.
Il TAR del Lazio però ha dichiarato improcedibile l’istanza cautelare presentata dalla società.
Ricorso respinto
Gli avvocati difensori della società avevano chiesto al TAR una misura cautelare monocratica – cioè urgente e provvisoria – per sospendere gli effetti del provvedimento, in attesa del giudizio di merito.
Tuttavia, come si legge nel decreto, l’istanza è risultata improcedibile in quanto non è stata presentata la richiesta di fissazione dell’udienza di merito, passaggio indispensabile secondo quanto previsto dal Codice del processo amministrativo.
In assenza di tale istanza, e considerato che la legge non prevede la fissazione d’ufficio dell’udienza in casi simili, il TAR ha respinto la richiesta cautelare con una formula tecnica ma chiara: “allo stato, dichiara improcedibile l’istanza ex art. 56 c.p.a.”
Nessuna delle controparti – né il Consorzio né il Comune di Ardea – si è costituita in giudizio, secondo quanto riportato nel decreto.
L’autorizzazione alla casa di riposo di Ardea resta revocata
Resta dunque ferma, per il momento, la revoca dell’autorizzazione, con tutte le conseguenze operative che ne derivano per la struttura.
Non è escluso che la società ricorrente possa ora integrare il ricorso o ripresentare la richiesta secondo le forme corrette per ottenere la sospensione, ma il provvedimento del TAR segna comunque un primo ostacolo formale nella battaglia legale avviata dalla casa di riposo.
La struttura, attiva da oltre vent’anni nel territorio di Ardea, con questo provvedimento rischia di dover sospendere le proprie attività assistenziali.
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