Il 23 maggio 2025 la Giunta regionale del Lazio ha approvato uno stanziamento da 600mila euro destinato al miglioramento dell’accessibilità e della fruizione turistica dei litorali balneabili dei comuni affacciati sui laghi, tra cui Albano e Nemi, per l’annualità 2025.
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che i territori lacuali rappresentano un nodo cruciale per l’equilibrio economico, sociale e ambientale della regione. I laghi non sono solo luoghi di svago, ma anche fonti di reddito legate al turismo stagionale e alle attività ricettive.
L’obiettivo è rendere queste aree ancora più attrattive, efficienti e accessibili, intervenendo su infrastrutture, percorsi pedonali, accessi alla balneazione e servizi connessi.
Fondi anche per i laghi Albano e Nemi: criteri di distribuzione
I fondi regionali saranno distribuiti tra i comuni interessati secondo due differenti criteri, chiari e proporzionali.
Il 30% dell’importo totale sarà assegnato in base alla popolazione residente, secondo i dati dell’ultimo censimento ISTAT disponibile.
Il restante 70% verrà invece calcolato in relazione all’estensione degli arenili balneabili riferita all’anno 2024.
Questa suddivisione ha lo scopo di garantire una ripartizione equa, capace di rispondere tanto alle esigenze dei centri più popolosi quanto a quelle dei comuni con maggiore offerta balneare.
I sindaci interessati dovranno presentare apposita domanda alla Regione Lazio, indicando le caratteristiche dei rispettivi litorali e le priorità di intervento.
Albano e Nemi: bellezza da valorizzare
I laghi di Albano e Nemi, perle del Parco Regionale dei Castelli Romani, sono tra i principali beneficiari potenziali della misura.
Questi specchi d’acqua, già meta di turismo locale e internazionale, soffrono tuttavia di criticità strutturali e accessibilità ridotta in alcune zone.
I fondi stanziati potranno servire a realizzare passerelle, aree attrezzate per i bagnanti, punti di accesso facilitato per disabili, miglioramenti ambientali e interventi per la sicurezza.
L’area, di forte interesse storico e paesaggistico, rischia infatti di essere sottoutilizzata nel periodo estivo proprio a causa della carenza di infrastrutture minime per accogliere i turisti.
La Regione Lazio, con questo provvedimento, punta a colmare tali lacune e a trasformare i laghi in veri e propri poli turistici sostenibili.
Una visione di lungo periodo
La Regione Lazio punta a un rilancio dei territori interni e delle aree naturali, valorizzando il potenziale turistico con investimenti mirati, in grado di creare sviluppo senza compromettere l’equilibrio ambientale.
I 600mila euro stanziati rappresentano quindi solo una parte di un progetto strutturale più ampio che, se ben gestito, potrebbe aprire nuove prospettive per il turismo lacustre.
Il provvedimento del 23 maggio 2025 è un segnale forte della volontà della Regione Lazio di investire sul territorio e sul turismo sostenibile, puntando su luoghi dall’alto valore ambientale e culturale come i laghi di Albano e Nemi.
Un’occasione concreta per rafforzare l’economia locale, migliorare i servizi e rendere più accessibili e fruibili aree che, per bellezza e storia, meritano molto di più dell’attuale marginalità infrastrutturale.
Ora la palla passa ai Comuni: il tempo delle scelte operative è cominciato.
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