Il 24 maggio Francesca è stata trovata senza vita in un hotel di Roma: un gesto volontario che ha lasciato un vuoto profondo tra chi la conosceva e la amava.
A pochi giorni dai funerali, che si terranno martedì 4 giugno alle ore 15 nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Aprilia, i genitori di Francesca hanno deciso di condividere una lettera scritta per lei. Un messaggio pieno di dolore, ma anche di ammirazione, affetto e memoria viva.
“Ciao Frà. Vogliamo condividere con gli Altri lo stupore di quando ci confessasti che non volevi proseguire gli studi di Economia dopo il primo anno brillantissimo, perché volevi dedicarti al Pane che — dicesti — ‘era la tua vera grande passione’.”
“Gli impasti obbedivano alle tue mani”
Così inizia la lettera, ripercorrendo il momento in cui Francesca, giovanissima, scelse di lasciare gli studi per inseguire il sogno di lavorare con le mani e con il cuore.
Quel sogno divenne realtà: prima con il pane, poi con i lievitati, fino ad arrivare alla pizza e alla nascita del suo locale “Tema”, aperto inizialmente a Milano e poi ad Aprilia, la sua città.
I genitori ricordano con orgoglio la dedizione e l’energia con cui Francesca affrontava ogni giornata:
“Siamo stati orgogliosi di te quando ti vedevamo a capo chino ‘accarezzare’ i tuoi impasti che sembravano ‘obbedire’ alle tue mani…”
Un impegno vissuto con autenticità, mai ostentato, sempre accompagnato da quella semplicità che, scrivono, era parte della sua essenza — come il pane che tanto amava.
I ricordi
Tra le righe della lettera c’è spazio anche per un ricordo tenero e divertente: quello della mamma che, in assenza di Francesca, cercava goffamente di prendersi cura dei lieviti da rinfrescare, fallendo regolarmente nel compito.
“Dicevi che i lieviti mi guardavano e se ne scappavano.”
Francesca lascia un’eredità fatta di profumi, gesti antichi, amore per il lavoro artigianale e un locale che aveva costruito con dedizione e talento.
Ma soprattutto, lascia un esempio di chi ha avuto il coraggio di scegliere la propria strada, anche quando poteva sembrare insolita, perfino “bizzarra”.
“Brava Fra’, vola leggera…”
È con queste parole che si chiude la lettera.
Il funerale di Francesca ad Aprilia
Un saluto tenero e struggente, rivolto a una figlia che ha lasciato un segno profondo, non solo nella sua famiglia, ma anche nella comunità che l’aveva vista crescere e affermarsi.
Francesca sarà salutata per l’ultima volta il 4 giugno alle ore 15, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Aprilia, circondata dall’affetto di chi l’ha conosciuta e amata.
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