Si tratta di un piccolo appezzamento di terreno, parte delle storiche “fasce frangivento” dell’Agro Pontino e un tempo di proprietà dell’ex Opera Nazionale Combattenti (ONC).
Il provvedimento, che approva lo schema di atto notarile di compravendita, riguarda una porzione di terreno di 95 metri quadrati situata in Via Nascosa, nel Comune di Latina, rispondente alla particella 56 (foglio 166).
Siamo nel tratto di Via Nascosa, all’altezza della Strada Fontanile, nei terreni dietro i quartieri Q4 e Q5.
La Direzione regionale Trasporti, Mobilità, Tutela del Territorio, Demanio e Patrimonio ha scomposto l’originale particella 56 di 1.310 metri quadri in 3 nuove particelle:
- la n. 537 di 30 metri quadri
- la n. 538 di 95 metri quadri
- la n. 539 di 1.185 metri quadri
L’acquirente della particella 538 è una società con sede a Roma, che ha sborsato 5.220 euro per l’acquisto.
La società ha avanzato la richiesta di alienazione in quanto proprietaria di un fondo confinante con la fascia frangivento. Questa condizione ha permesso alla società in questione di esercitare il diritto di prelazione previsto dalla legislazione regionale.
Un pezzo di storia dell’Agro Pontino
Le “fasce frangivento” sono un elemento caratteristico del paesaggio dell’Agro Pontino, create in passato con lo scopo di proteggere i campi dai forti venti.
Sono terreni nastriformi caratterizzati da filari di alberi, a prevalenza eucalipti impiantati all’epoca della bonifica pontina. Con la soppressione dell’ex O.N.C. (Opera Nazionale per i Combattenti), avvenuta nel 1977, sono stati trasferiti in proprietà alla Regione Lazio.
La vendita di questi terreni è regolata da specifiche leggi regionali, in particolare la legge regionale 22/1995, che prevede la possibilità per i confinanti di acquisirne la proprietà, a patto che ne assicurino la conservazione.
Il percorso che ha portato alla vendita della particella 538 è stato lungo e dettagliato.
Inizialmente classificata come bene del patrimonio indisponibile, la fascia frangivento è stata riclassificata come “patrimonio disponibile” della Regione Lazio con una delibera di Giunta del dicembre 2024 (n. 1099).
Questa riclassificazione è un passaggio fondamentale che ha permesso l’alienazione del terreno.
La procedura di vendita
Dopo la richiesta formale di acquisto da parte della società, avvenuta nel novembre 2023, gli uffici regionali hanno proceduto alla stima del valore del terreno.
La perizia, datata giugno 2024, ha fissato il prezzo in 5.220 euro.
La società ha quindi accettato l’offerta e si è impegnata a sostenere tutte le spese e gli oneri legati alla stipula dell’atto notarile, inclusi quelli per il frazionamento catastale che ha portato alla creazione della nuova particella numerata con il 538.
Altre richieste su fasce frangivento
Alla Regione Lazio sono giunte altre richieste simili relative alle cosiddette fasce frangivento. Per la precisione, nella Deliberazione del 19 dicembre 2024 risultano in tutto 6 richiese. Quattro relative a terreni che ricadono nel comune di Latina, una a Sabaudia e una a Terracina.
Quello della particella 56 suddivisa in tre parti è il terreno più ampio tra le sei richieste. A tutti e sei i terreni è stata quindi cambiata classificazione: sono divenuti “Patrimonio disponibile”.
Sono piccole porzioni di terreno ai bordi di strade di campagna, ma con la presenza di storici alberi rappresentano una testimonianza della storia della palude pontina. La speranza è che coloro che li acquistano non cancellino questa memoria storica.
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