Lanuvio si prepara a risplendere sotto una luce del tutto nuova. Il Comune ha ufficialmente dato il via al progetto di illuminazione pubblica nell’area archeologica del tempio di Giunona Sospita e nel parco storico di Villa Sforza Cesarini, uno dei complessi paesaggistici più affascinanti dei Castelli Romani.
L’iniziativa, approvata dal Comune di Lanuvio con Determina n. 241 del 12 maggio 2025, è stata resa possibile grazie a un finanziamento regionale di 50.000 euro, ottenuto nell’ambito del Fondo per la valorizzazione delle dimore e dei giardini storici.
Lavori a Lanuvio: ok dalla Soprintendenza
Non si tratta di semplici lampioni. L’intervento ha un valore simbolico e culturale, volto a valorizzare in modo rispettoso il sito archeologico del Santuario di Giunona Sospita, luogo cardine della storia di Lanuvio.
Per questo, l’iter ha previsto il coinvolgimento diretto del Ministero della Cultura, che ha espresso parere favorevole il 14 gennaio 2024, a condizione del rispetto di precise prescrizioni tecniche.
Anche l’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale ha dato il via libera ad ottobre 2024, così come la Regione Lazio, che ha rilasciato il nulla osta idrogeologico a gennaio 2025.
50mila € di contributi pubblici per Lanuvio
Il progetto, del valore complessivo di 60.000 euro, ha beneficiato di un contributo quasi integrale da parte della Regione Lazio, previsto per i Comuni con meno di 15.000 abitanti.
I restanti 10.000 euro sono stati cofinanziati dal Comune di Lanuvio, che ha formalizzato la propria richiesta di sostegno economico il 16 novembre 2023.
Il progetto è stato poi incluso nell’elenco degli interventi ammessi a finanziamento con la Determinazione n. G16610 dell’11 dicembre 2023, classificandosi al numero 21 della graduatoria.
Nuova illuminazione per il tempio di Giunone Sospita di Lanuvio
Il progetto esecutivo, redatto dall’architetto Francesca Di Pietro dell’Ufficio Tecnico Comunale, è stato approvato il 12 maggio 2025. I lavori prevedono un impianto scenografico ma discreto, pensato per esaltare la bellezza del sito senza comprometterne l’identità storica.
L’illuminazione sarà posizionata strategicamente per accompagnare il visitatore in un percorso evocativo tra rovine antiche e natura secolare, con particolare attenzione alla sostenibilità e al basso impatto visivo.
L’appalto per l’esecuzione dei lavori è stato affidato il 23 maggio 2025 alla ditta MA.CA di Gavignano.
L’intervento, dal costo contrattuale di 56.506,14 euro, inizierà nelle prossime settimane.
L’erogazione del contributo regionale proseguirà per fasi. Un primo 20% (10.000 euro) è stato già versato l’8 agosto 2024, mentre le quote successive saranno sbloccate a fronte dell’avanzamento dei lavori.
Un rilancio turistico e culturale per parco Sforza di Lanuvio
L’intervento rappresenta una tappa significativa per la valorizzazione del patrimonio storico di Lanuvio.
L’antico Santuario, fulcro della religiosità latina dedicata a Giunone Sospita, e il parco di Villa Sforza, testimonianza ottocentesca di architettura paesaggistica, tornano così al centro della fruizione pubblica.
Il nuovo impianto di illuminazione non è solo un’operazione funzionale, ma vuole essere un vero e proprio atto di rilancio culturale.
L’obiettivo è chiaro. Attrarre un turismo consapevole, riscoprire le radici del territorio e offrire nuove occasioni di visita, anche nelle ore serali. Un’area di valore archeologico e paesaggistico si trasforma così in un polo d’attrazione vivo e accessibile.
Un intervento che promette di restituire a Lanuvio non solo la luce, ma anche il riflesso della sua storia millenaria.
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