Tutto era iniziato il 3 gennaio 2025, quando un’ordinanza sindacale aveva vietato l’uso di specifici rubinetti e del serbatoio di accumulo dell’acqua al piano terra, oltre a quelli presenti nelle stanze 104, 106 e 211.
Il provvedimento era stato emesso in attesa che l’ASL ROMA 6 attestasse il ripristino delle condizioni di conformità, tramite una relazione tecnica sulla bonifica effettuata.
Le analisi della Asl e dell’Arpa Lazio
La svolta è arrivata il 14 marzo 2025, con una nota dell’ASL ROMA 6 che comunicava gli esiti negativi degli accertamenti analitici condotti dall’ARPA Lazio.
Le analisi hanno dimostrato che la concentrazione del batterio Legionella è ora inferiore al limite di sensibilità in tutti i punti esaminati, facendo rientrare i parametri nella norma.
Di conseguenza, il Sindaco, constatando la cessazione di ogni rischio per la salute pubblica, ha ritenuto urgente procedere con la revoca immediata dell’ordinanza precedente.
La decisione permette alla struttura di tornare alla piena operatività, per la gioia dei gestori e, presumibilmente, dei futuri ospiti.
Che cosa è la Legionella
La legionella deve il nome all’epidemia acuta che nell’estate del 1976 colpì un gruppo di veterani della American Legion riuniti in un albergo di Philadelphia causando ben 34 morti su 221 contagiati.
Solo in seguito si scoprì che la malattia era stata causata da un batterio, denominato legionella, che fu isolato nel gennaio del 1977 nell’impianto di condizionamento dell’hotel dove i veterani avevano soggiornato.
Contrariamente a quanto riscontrato nel 1977, recentemente l’attenzione degli scienziati si è spostata sui circuiti di distribuzione di acqua sanitaria.
“Legionellosi” è la definizione di tutte le forme morbose causate da batteri Gram-negativi aerobi del genere Legionella.
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