La nuova normativa, firmata dal Sindaco il 7 giugno 2025, mira a ripristinare la tranquillità per i residenti e a garantire una serena convivenza, senza però ignorare le esigenze delle attività commerciali.
Nettuno, risse e vandalismo: vittime residenti e turisti
Il provvedimento nasce dalla constatazione che, nonostante i controlli della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, persistono fenomeni di degrado urbano, vandalismo e risse, spesso riconducibili a gruppi di giovani che si aggregano vicino a locali di somministrazione di bevande.
La cittadinanza ha espresso numerose lamentele per il disturbo della quiete pubblica e l’inquinamento acustico, percepito come una delle principali cause di disagio, che impatta sul diritto alla salute e al riposo notturno.
La presenza di bottiglie e contenitori di vetro abbandonati, e spesso frantumati, rappresenta inoltre un pericolo per l’incolumità pubblica e un elemento di degrado.
I nuovi orari della Movida a Nettuno
L’ordinanza stabilisce nuove fasce orarie e modalità per le attività rumorose.
Tutti gli esercizi di vendita e somministrazione di alimenti e bevande, le attività artigianali con consumazione sul posto e le associazioni con somministrazione, dovranno chiudere entro e non oltre le ore 2 del mattino.
Viene introdotto il divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro tutti i giorni, dalle 20 alle 6 del giorno successivo, presso tutti gli esercizi commerciali, inclusi i distributori automatici.
La somministrazione di bevande per il consumo all’aperto al tavolo dovrà avvenire esclusivamente in contenitori non frangibili e riciclabili, con deroga per i ristoranti che adottano una sorveglianza dedicata.
Per quanto riguarda gli intrattenimenti musicali, dal giorno della pubblicazione dell’ordinanza fino al 31 dicembre 2025, le attività dovranno cessare alle 23:30 dal lunedì al giovedì, all’01:00 del giorno successivo il venerdì e il sabato, e a mezzanotte la domenica.
Le attività musicali, sia con impianti elettroacustici che con esecuzioni dal vivo, dovranno essere effettuate previo possesso della documentazione di previsione d’impatto acustico e non dovranno arrecare disturbo alla quiete pubblica.
Gli orari potranno subire variazioni o restrizioni per motivi di ordine pubblico o per particolari situazioni di disturbo, ma sarà possibile ottenere autorizzazioni straordinarie in deroga agli orari, su specifica istanza motivata.
Multe e chiusura atività
Le violazioni all’ordinanza comporteranno sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da 500 a 5.000 euro.
In caso di seconda violazione nello stesso anno solare, oltre alla sanzione pecuniaria, è prevista la sospensione immediata dell’attività per un periodo da 1 a 7 giorni.
Alla terza violazione nello stesso anno, la sospensione sarà da 8 a 15 giorni.
L’ordinanza revoca tutte le precedenti disposizioni in materia di movida in contrasto con le nuove regole.
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