Una struttura con origini molto antiche, tra mura medievali del XIII secolo ed elementi architettonici che affondano le radici nel IV secolo a.C., epoca della cisterna romana su cui è stato edificato. Un sito dunque dalla stratificazione storica unica, oggi ridotto a rudere e messo in vendita sul libero mercato.
Castello di San Gennaro, il Consiglio di Genzano blocca l’acquisto
Il Consiglio Comunale di Genzano si è riunito per discutere il tema del suo acquisto in seduta pubblica il 9 maggio 2025, su richiesta dei quattro consiglieri di opposizione Gabbarini, Di Veronica, Neglia e Rosatelli.
L’esito del voto, tuttavia, ha gelato le speranze dei promotori: mozione respinta dalla maggioranza.
Una decisione che ha pertanto sollevato interrogativi sull’interesse concreto dell’amministrazione verso la tutela del patrimonio storico. I favorevoli, tutti firmatari della proposta, hanno invocato la responsabilità istituzionale. Ma la maggioranza ha fatto muro, bloccando ogni passo verso l’acquisizione del sito.
Nuovo appello per l’11 giugno: l’opposizione insiste
Nonostante la bocciatura, il tema non è stato archiviato. Il 16 maggio 2025, i consiglieri Rosatelli, Gabbarini, Neglia e Di Veronica hanno protocollato una nuova richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale. La discussione è fissata per l’11 giugno 2025 alle ore 16:30.
In quell’occasione, sarà ripresentata una mozione simile, chiedendo ancora una volta che il Comune si faccia carico dell’acquisto, con la prospettiva di restaurare e integrare il Castello di San Gennaro nei circuiti culturali del territorio.
Il complesso, immerso nel paesaggio vincolato dell’Appia Antica, rischia di passare in mani private senza alcuna garanzia di valorizzazione. Un’eventualità che ha sollevato preoccupazioni tra diversi consiglieri comunali, che tornano a chiedere con forza l’intervento pubblico per salvare il bene.
La richiesta: salvare il patrimonio prima che sia troppo tardi
I consiglieri Piergiuseppe Rosatelli, Flavio Gabbarini, Rosario Neglia e Cristian Di Veronica hanno presentato una nuova richiesta per lo svolgimento di una seduta di Consiglio Comunale per avviare un percorso di acquisizione del sito da parte del Comune di Genzano.
La proposta infatti include una “dichiarazione di interesse pubblico” per il Castello di San Gennaro e il mandato al Sindaco per iniziare una trattativa di acquisto con i proprietari.
L’obiettivo è duplice. Evitare che un pezzo della memoria storica del territorio venga abbandonato all’iniziativa privata e promuovere l’inserimento del sito in percorsi di valorizzazione culturale, anche attraverso fondi regionali, nazionali ed europei.
Un patrimonio culturale in pericolo
Il Castello di San Gennaro si trova su un tratto dell’Appia Antica inserito nel dossier per la candidatura UNESCO “Appia Regina Viarum”. Il rischio che un’area con tali potenzialità archeologiche e turistiche venga trascurata è concreto.
Le antiche mura medievali che dominano via Castello di San Gennaro, a due passi dalla via Appia Antica, vennero erette nel XIII secolo su una cisterna romana che risale addirittura al IV secolo a.C..
Il sito ha già restituito numerosi reperti antichi e testimonia secoli di storia, dall’epoca romana al Medioevo. È circondato da vincoli paesaggistici e archeologici. Ma ciò non ha impedito che venisse messo in vendita, come una qualsiasi area edificabile.
Un’occasione da non perdere
L’area, potenziale attrattore turistico, è un tassello prezioso di un progetto più ampio di rilancio culturale. Le istituzioni locali, regionali e nazionali hanno oggi l’occasione – e la responsabilità – di rispondere. L’appuntamento dell’11 giugno potrebbe essere decisivo.
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