La Città Metropolitana di Roma Capitale ha infatti rinnovato l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) alla IRBM S.p.A., colosso della ricerca biotecnologica.
La nuova autorizzazione consentirà all’azienda di proseguire le proprie attività per i prossimi 15 anni, assicurando la permanenza dello stabilimento sulla via Pontina, al km 30,600, fino al 2040.
La decisione segna un passaggio cruciale per il futuro industriale e scientifico del territorio, consolidando il ruolo di Pomezia come centro fondamentale nel panorama farmaceutico e biomedicale italiano.
Un impianto strategico per la ricerca di Pomezia e d’Italia
Lo stabilimento della IRBM SpA è noto per le sue attività legate alla ricerca scientifica e farmaceutica, con particolare attenzione allo sviluppo di soluzioni innovative in ambito biotecnologico.
La sede, situata nel Comune di Pomezia, è da anni uno dei centri di eccellenza del Paese nel campo della sperimentazione e dello sviluppo di nuovi farmaci, anche a livello internazionale.
Tanto per fare un esempio, proprio a Pomezia IRBM ha sviluppato, in collaborazione con l’Università di Oxford, il primo vaccino contro il terribile virus Ebola, che faceva strage in molti paesi dell’Africa centrale ed ha fatto tremare il mondo intero, per la sua pericolosità.
Il via libera della Città Metropolitana segue una richiesta formale presentata dalla società in data 29 dicembre 2023, relativa alla modifica sostanziale delle autorizzazioni precedenti, tra cui quelle legate a emissioni in atmosfera, scarico di acque reflue e impatto acustico.
La pratica ha richiesto una valutazione complessa e multilivello, ma si è conclusa positivamente con il rilascio dell’autorizzazione aggiornata.
La continuità dello Science Park di Pomezia
L’autorizzazione del 2025 sostituisce ufficialmente la precedente Determinazione Dirigenziale n. 1027 del 23 agosto 2018, che era stata già oggetto di voltura nel gennaio 2021 per aggiornare l’intestazione da IRBM Science Park SpA a IRBM SpA, senza modifiche operative sostanziali.
Con la nuova AUA (Autorizzazione Unica Ambientale), non solo viene revocata la precedente autorizzazione, ma si apre un nuovo ciclo amministrativo e industriale che garantirà continuità produttiva, certezza normativa e compatibilità ambientale per un altro quindicennio.
Un’opportunità per Pomezia
La permanenza dell’IRBM a Pomezia rappresenta un fattore chiave per l’economia locale.
L’azienda, infatti, non solo impiega personale altamente qualificato, ma è anche al centro di collaborazioni internazionali e progetti di innovazione che portano ricadute positive sul tessuto imprenditoriale e universitario del territorio.
Il consolidamento della sua presenza sul territorio comunale va letto come un segnale di fiducia verso le istituzioni locali e la stabilità amministrativa.
Al tempo stesso, testimonia la capacità dell’amministrazione di attrarre e mantenere sul territorio imprese ad alto valore aggiunto.
Modifica sostanziale delle emissioni
L’approvazione della nuova AUA non è stata una semplice formalità.
L’iter ha previsto una revisione puntuale di tutti i parametri ambientali, dalla gestione dei reflui alla qualità delle emissioni in atmosfera, fino agli aspetti acustici legati alla produzione.
Il tutto in osservanza delle normative vigenti in materia di tutela ambientale, tra cui il D.Lgs. 152/2006 e il DPR 59/2013.
L’azienda si è così impegnata a rispettare una serie di condizioni tecniche che garantiscano l’assenza di impatti significativi su ambiente e popolazione, dimostrando ancora una volta di essere in grado di coniugare crescita industriale e sostenibilità.
Prospettive future per Pomezia e dintorni
Il Comune di Pomezia, dal canto suo, incassa una vittoria amministrativa e politica, in un periodo dove purtroppo vi erano in precedenza stati segnali non positivi.
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Altre realtà industriali, tra cui multinazionali, hanno mostrato volontà di ridimesionamento dei propri impianti presenti sul territorio di Pomezia.
Resta fondamentale investire sulle infrastrutture e sulla qualificazione del personale per continuare ad offrire un ambiente attrattivo per lo sviluppo di grandi progetti industriali.
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