La ASL di Latina ha finalmente attivato, con un notevole sforzo organizzativo, il percorso di
introduzione della partoanalgesia, ovvero analgesia epidurale per il controllo del dolore
durante il travaglio.
Sarà possibile usufruirne nei reparti di ostetricia e ginecologia dei tre ospedali della provincia:
- Latina – Santa Maria Goretti,
- Fondi – San Giovanni di Dio,
- Formia – Dono Svizzero.
A Latina il parto in analgesia epidurale sarà possibile h24
All’inizio il servizio di analgesia epidurale nei punti nascita della ASL di Latina avverrà in modalità programmata.
L’obiettivo però è di estenderlo con copertura h24 a partire dal mese di settembre. Si tratta di un cambiamento strutturale e duraturo nell’organizzazione dei punti nascita.
L’introduzione di tale metodica rappresenta un segnale concreto di attenzione verso le donne. Riconosce il diritto a vivere il momento della nascita con maggiore serenità e consapevolezza, senza dover necessariamente affrontare il dolore in modo passivo.
L’accesso a questa procedura, sicura ed efficace, consente un’assistenza sempre più umana, personalizzata e rispettosa dei bisogni e delle scelte delle partorienti.
“Garantire a tutte le donne un parto sicuro e dignitoso”
il Direttore Generale della ASL di Latina, dott.ssa Sabrina Cenciarelli, ha sottolineato quanto l’introduzione della partoanelgesia rappresenti un traguardo importante per le donne:
«La nostra priorità è garantire a tutte le donne del territorio un parto sicuro e dignitoso, riducendo disuguaglianze di accesso alle cure e offrendo servizi allineati agli standard nazionali ed europei».
Il parto in anelgesia epidurale rappresenta un passo importante, frutto di un lungo lavoro di programmazione, formazione e coordinamento della ASL di Latina tra équipe ostetriche, anestesiologiche e pediatriche.
Le future mamme riceveranno tutte le informazioni necessarie durante i corsi di accompagnamento alla nascita già attivi nei Consultori Familiari della ASL e presso i reparti ospedalieri.
Analgesia epidurale: una svolta storica alla ASL di Latina, sebbene con ritardo
La possibilità di accedere all’analgesia epidurale durante il parto, offerta nei tre punti nascita della ASL di Latina, si inserisce in una strategia più ampia di umanizzazione delle cure perinatali.
Tale strategia prevede un’attenzione sempre maggiore alla centralità della donna, al supporto del partner, e alla promozione di un’esperienza di nascita positiva e sicura.
È la prima volta che un intervento di tale portata viene avviato nell’Azienda Sanitaria di Latina, segnando una svolta storica nell’organizzazione dei servizi sanitari territoriali e una forte assunzione di responsabilità nei confronti delle esigenze di salute delle donne.
L’attivazione del percorso di partoanalgesia presso i punti nascita della ASL di Latina è un traguardo atteso da tempo, che va a sanare un grosso ritardo nell’attuazione del servizio.
La partoanalgesia infatti rientra dal 2017 nei Lea, ovvero i cosiddetti “livelli essenziali di assistenza” forniti dalle Regioni. Dovrebbe dunque essere un diritto di tutte le partorienti, in tutti gli ospedali del Paese che ospitano reparti di ostetricia e ginecologia.
Negli ospedali della ASL di Latina però fino ad oggi questo non è stato possibile.
Il servizio era disponibile fino ad oggi solo all’Ospedale Città di Aprilia, previa valutazione dell’anestesista.
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