Il problema si è verificato intorno alle ore 9 di questa mattina e si è risolto soltanto dopo circa 1 ora e mezza.
Tutti i terminali che sono collegati al sistema informatico centrale delle Salute del Lazio sono quindi inagibili.
In particolare sono danneggiati tutti i cittadini che oggi avrebbero dovuto fare esami del sangue o altre visite.
Arrivati davanti agli sportelli dove consegnare la documentazione come ricette, prescrizioni e altro, si sono visti rispondere che i computer erano tutti bloccati e non si poteva fare nulla.
Sui siti delle Asl è stato pubblicato il seguente messaggio:
“Sospensione temporanea servizi informatici di prenotazione
Sospensione temporanea servizi informatici di prenotazione a seguito dell’attacco hacker al CED della regione Lazio
Il portale Salute Lazio, i sistemi informatici relativi alla rete vaccinale e il ReCUP della Regione Lazio risultano momentaneamente non fruibili a seguito dell’attacco hacker subito.
Ci scusiamo per il disagio confidando nel ripristino celere del Portale Salute Lazio e riattivazione dei servizi connessi, grazie al lavoro in corso dei tecnici regionali”.
Asl del Lazio, il pericolo hacker
Naturalmente la capacità di hacker di influire sulla funzionalità dei server della salute pubblica nel Lazio pone anche un problema di sicurezza dei dati sanitari di ogni cittadino.
È innegabile che l’informatizzazione delle procedure abbia portato a tutto il sistema salute regionale degli enormi vantaggi. Le prenotazioni, la gestione degli appuntamenti, il ritiro degli esiti, ma anche le ricette, tutto oggi può essere svolto in via informatica.
Una enorme potenzialità e un altrettanto enorme bersaglio per chi ha come obiettivo quello di creare caos o anche di carpire dati fortemente sensibili, come sono quelli sulla salute personale.
Bisognerà sicuramente investigare su quanto oggi avvenuto. Presso ospedali e poliambulatori i disagi sono stati davvero enormi.
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