Si è chiuso con un ‘nulla di fatto’ il ricorso presentato tre anni fa in tribunale dall’Istituto Neurotraumatologico Italiano (INI) di Grottaferrata contro la Regione Lazio.
È proprio negli stessi giorni la clinica sanitaria privata, ma convenzionata, non solo ha visto riconosciuta dalla stessa Regione Lazio la piena operatività dei suoi servizi, in particolare della radioterapia e di quelli oncologici (maschili e femminili), ma ha ottenuto anche un significativo ampliamento della sua offerta sanitaria, in particolare sempre nel settore oncologico, ma non solo.
Un epilogo positivo che segna una vera e propria “pace” istituzionale, con benefici concreti per i cittadini dell’ASL Roma 6 e non solo.
La casualità ha voluto che lo stesso giorno della pubblicazione della sentenza, giovedì 19 giugno, la Regione Lazio pubblicasse i termini di un accordo che permette sostanzialmente alla clinica privata-convenzionata di crescere notevolmente.
La vittoria dell’INI di Grottaferrata: Oncologia e radioterapia a pieno regime
La vicenda giudiziaria aveva avuto il suo fulcro intorno alla questione della radioterapia.
La INI di Grottaferrata, dal novembre 2020, aveva messo in funzione un secondo acceleratore lineare, tecnologicamente avanzato e capace di offrire anche prestazioni di stereotassi, servizi di cui l’intera ASL Roma 6 era priva fino a quel momento.
Nonostante ciò, la Regione Lazio, con una determinazione del 16 marzo 2022, aveva omesso di considerare questo secondo macchinario nella stima del fabbisogno regionale di assistenza specialistica ambulatoriale, basandosi su dati ormai obsoleti risalenti al biennio 2017-2018.
La clinica aveva quindi presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per il Lazio, contestando l’illogicità e l’inaccuratezza di tale provvedimento. L’udienza straordinaria di smaltimento dell’arretrato del 13 giugno 2025 ha visto il TAR pronunciarsi sull’inammissibilità del ricorso per difetto di interesse.
La motivazione? L’atto regionale contestato aveva un carattere “esclusivamente ricognitorio e non costitutivo di eventuali fattispecie” pregiudizievoli per la clinica.
In sostanza il Tribunale ha riconosciuto che gli accreditamenti per il secondo acceleratore lineare, rilasciati con decreti del Commissario ad acta n. 41 del 5 marzo 2020 e n. 89 del 2 luglio 2020, erano e restano validi ed efficaci.
Una non-sentenza che si traduce in una sostanziale conferma della legittimità e piena operatività dei due acceleratori lineari di INI Grottaferrata, ponendo fine a un periodo di incertezza.
Nuovi posti per l’Oncologia all’INI di Grottaferrata
In ogni caso, parallelamente alla risoluzione della controversia sulla radioterapia, la Regione Lazio con un documento dello scorso 19 giugno ha sancito un’importante crescita per la INI di Grottaferrata con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 428 del 12 giugno 2025, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 49 ordinario del 19 giugno 2025.
Questo atto, in attuazione della riorganizzazione della rete ospedaliera 2024-2026 (Deliberazione n. 869 del 7 dicembre 2023), ha autorizzato e accreditato la riconversione di 11 posti letto di Medicina Generale in 11 posti letto dedicati all’Oncologia (10 posti letto ordinari e 1 posto in Day Hospital).
Questa decisione non solo risponde a un’istanza della INI presentata il 26 marzo 2024, ma si inserisce in un quadro di programmazione regionale volto a potenziare l’assistenza oncologica nel Lazio.
La ASL Roma 6, con nota del 10 marzo 2025, ha confermato la sussistenza di tutti i requisiti necessari per questa riconversione, garantendo la conformità alle normative vigenti.
L’ampliamento dell’offerta oncologica, insieme alla piena operatività dei servizi di radioterapia, consolida la posizione della INI di Grottaferrata come centro di riferimento per la cura dei tumori, offrendo un servizio completo e integrato ai pazienti del territorio.
Un futuro di crescita per l’INI
La “pace” tra INI Grottaferrata e Regione Lazio non è solo la chiusura di un capitolo giudiziario, ma l’apertura di nuove prospettive per la sanità locale.
L’Istituto Neurotraumatologico Italiano, con la sua sede di Grottaferrata, si conferma una struttura all’avanguardia con un’ampia gamma di servizi autorizzati e accreditati.
Oltre ai consolidati reparti di Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Medicina Generale e Riabilitazione Funzionale, l’INI offre anche importanti servizi di Diagnostica per Immagini, Laboratorio Analisi, Medicina Nucleare e un Centro Residenziale per Cure Palliative.
L’investimento nella radioterapia e, più recentemente, l’ampliamento dei posti letto in Oncologia, dimostrano una chiara vocazione alla specializzazione e all’innovazione.
Questa espansione risponde a una domanda crescente di prestazioni ad alta complessità, in particolare nel campo oncologico, dove la tempestività e la qualità delle cure sono fattori determinanti.
Per i cittadini, questo significa maggiore accessibilità a servizi essenziali, riducendo la necessità di spostamenti e garantendo risposte più immediate ai bisogni di salute.
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