Mercoledì 25 giugno alle ore 9:30 il Consiglio Comunale di Pomezia si troverà a discutere un tema tanto simbolico quanto spinoso: il destino dello stabilimento balneare “New Las Vegas Beach” di Torvaianica.
L’interrogazione che approda in aula accende i riflettori su un progetto di riqualificazione arenato da anni, nonostante le promesse di rilancio, i fondi pubblici e le demolizioni già effettuate.
Il sito, che avrebbe dovuto trasformarsi in un modello di architettura sostenibile al posto di un ecomostro in cemento armato, un palazzone malandato demolito nel 2017, oggi giace in uno stato di abbandono. La struttura in legno che avrebbe dovuto sostituire la vecchia colata di cemento è rimasta solo sulla carta.
Torvaianica: demolizione eco-mostro, progetto eco-stabilimento
Proprio nel 2017 si era celebrata con entusiasmo la demolizione dell’ecomostro sul lungomare di Torvaianica.
Un edificio in cemento armato, considerato per anni uno sfregio urbanistico, era stato abbattuto per lasciare spazio a uno stabilimento balneare innovativo, interamente costruito in legno e presentato come un fiore all’occhiello della riqualificazione costiera.
Il progetto, ribattezzato “New Las Vegas Beach”, era stato salutato come il simbolo della rinascita ambientale e turistica del litorale.
Dichiarava l’allora assessore Riccardo Borghesi:
” Il progetto prevede la demolizione dell’edificio esistente sia in elevazione che in fondazione e la ricostruzione totale con struttura portante in legno.
Dalla strada principale si potrà accedere al nuovo edificio tramite un vialetto costeggiato da due nuove strutture: una più grande, che ospiterà il ristorante e la cucina, con ampia terrazza in parte ombreggiata da un pergolato e in parte soleggiata per il solarium, e una più piccola, per gli uffici dell’amministrazione, i servizi igienici e bar con terrazza.
In una posizione decentrata ma facilmente accessibile anche dalla spiaggia, sorgerà un nuovo fabbricato interamente destinato agli spogliatoi e alle docce”.
Ma alle buone intenzioni non è mai seguita l’azione concreta. A distanza di quasi dieci anni, lo stabilimento non è mai stato completato né è entrato in funzione.
Due progetti falliti a Torvaianica e fondi pubblici in stand-by per l’eco stabilimento
La vicenda è ancora più grave se si considera che il Comune di Pomezia aveva ottenuto un finanziamento da ben 973.000 euro messi a disposizione dal Cipe, il Comitato Interministeriale di Programmazione Economica, e destinati proprio alla ricostruzione dello stabilimento.
Tuttavia i fondi sono rimasti inutilizzati a causa di errori nella progettazione che hanno portato all’annullamento della prima gara pubblica.
Anche un secondo tentativo di rilancio, annunciato nel 2021, avrebbe dovuto segnare la ripartenza definitiva del cantiere, sempre con circa un milione di euro di fondi pubblici.
Anche questa volta, però, il progetto si è arenato. Nessun cantiere è stato riaperto, nessuna struttura è stata completata. La spiaggia dove avrebbe dovuto sorgere l’eco-stabilimento continua a mostrare i segni dell’abbandono.
Dieci anni di promesse, zero risultati per l’eco stabilimento di Torvaianica
Dal 2016 a oggi si sono susseguite dichiarazioni, piani e rilanci, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti: un fallimento.
Il caso è diventato emblematico delle difficoltà croniche che affliggono le amministrazioni locali nel portare a compimento opere pubbliche, anche quando i fondi sono già disponibili.
Il tema non è solo burocratico, ma politico e ambientale.
La riqualificazione del litorale di Torvaianica è una delle sfide principali per il rilancio turistico della zona. Il fallimento del progetto “New Las Vegas Beach” rappresenta un’occasione mancata che pesa sull’immagine del territorio e sulle aspettative dei cittadini.
Un simbolo della paralisi amministrativa
La discussione del 25 giugno 2025 arriva dopo anni di immobilismo, ed è chiamata a fare luce su un caso che coinvolge denaro pubblico, promesse disattese e una gestione opaca delle risorse.
L’interrogazione punta a ottenere risposte chiare sulle ragioni che hanno bloccato il progetto e sulle eventuali responsabilità.
In un periodo in cui la rigenerazione urbana e la sostenibilità ambientale sono al centro del dibattito pubblico, il caso dello stabilimento fantasma di Torvaianica assume un significato che va ben oltre il confine locale. È il simbolo di un’Italia che spesso si ferma a metà strada, lasciando incompiute anche le opere più semplici.
Date chiave per l’eco stabilimento di Torvaianica
2017: demolizione dell’ecomostro e avvio del progetto “New Las Vegas Beach”.
2021: secondo tentativo di rilancio, mai realizzato.
25 giugno 2025: il caso approda in Consiglio Comunale.