Durante il question time alla Camera dei Deputati, Piantedosi ha illustrato le principali misure adottate dal Governo per contrastare la criminalità organizzata nel comune di Aprilia, recentemente sciolto per infiltrazioni mafiose su decisione del Consiglio dei Ministri del 18 aprile scorso.
L’intervento è avvenuto in risposta all’interrogazione dell’onorevole Filiberto Zaratti (AVS), che ha richiamato l’attenzione sulla gravità della situazione emersa dall’indagine “Assedio”, culminata con l’arresto del sindaco e l’accertamento della presenza radicata di cosche mafiose, soprattutto di matrice calabrese, nel territorio comunale.
Perchè si spara ad Aprilia? Rafforzamento dei presidi di legalità
Il Ministro Piantedosi ha confermato che gli episodi criminosi registrati ad Aprilia come frutto di un conflitto armato tra gruppi criminali locali e stranieri:
La ricostruzione fornita dagli investigatori riconduce i diversi episodi criminosi verificatisi negli ultimi mesi ad aprile, sui quali proseguono specifiche attività di indagine, a forme di conflittualità armata tra gruppi criminali locali e anche stranieri, che si manifestano con atti intimidatori e dimostrativi finalizzati ad ottenere il controllo delle piazze di spaccio.
Dal 5 febbraio 2025 a oggi, sono state arrestate 15 persone per detenzione illegale di armi e droga a fini di spaccio. In parallelo, sono state condotte 18 operazioni “ad alto impatto”, grazie alla sinergia tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale.
“I controlli hanno portato all’identificazione di oltre 5.200 persone (di cui 390 stranieri) e al controllo di più di 3.300 veicoli. L’esito complessivo ha incluso 3 arresti, 23 denunce e 5 segnalazioni amministrative”.
Il Ministro: interdittive antimafia e controllo delle imprese
A completare l’azione di contrasto, la Prefettura di Latina ha emanato 22 interdittive antimafia, di cui 16 rivolte a imprese collegate direttamente o indirettamente alla criminalità organizzata.
Queste aziende risultano coinvolte in un più ampio contesto investigativo che ha portato allo scioglimento dell’amministrazione comunale.
Sul piano del rafforzamento strutturale della presenza dello Stato, Piantedosi ha annunciato che ad Aprilia operano ora due stazioni dei Carabinieri, un reparto territoriale dell’Arma – recentemente potenziato con 15 nuove unità – e un presidio della Guardia di Finanza.
Elemento centrale delle nuove misure è l’apertura, avvenuta due giorni fa, di un Commissariato della Polizia di Stato, che conta attualmente su 30 agenti, a cui si aggiungeranno a breve altri 6.
Il Commissariato opererà in sinergia con il distaccamento locale della Polizia Stradale, in un’ottica di razionalizzazione ed efficienza delle risorse.
Annunciata la visita del Ministro ad Aprilia
A sottolineare l’importanza strategica dell’intervento statale, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato una visita ufficiale ad Aprilia prevista per il prossimo 7 luglio.
“L’apertura del Commissariato – ha dichiarato Piantedosi – rappresenta un forte segnale di presenza dello Stato. Consentirà di rispondere con maggiore efficacia alla domanda di sicurezza della popolazione e rafforzerà la nostra azione di prevenzione e contrasto all’illegalità.”
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