A comunicarlo è l’Associazione di Volontariato Quartieri Connessi, organizzatrice dell’evento, che con profondo rammarico ha annunciato la cancellazione della manifestazione.
La decisione è stata condivisa con soci, collaboratori e volontari, ed è stata dettata da una lunga lista di richieste burocratiche e logistiche da parte del Comune di Latina, ritenute “sproporzionate rispetto alle reali potenzialità” della realtà associativa.
Oneri eccessivi per una realtà no profit
L’evento, ospitato tradizionalmente nell’anfiteatro della Parrocchia San Luca, si è visto imporre dal SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del Comune di Latina una serie di adempimenti che, pur riconoscendo la loro finalità di sicurezza, risultano secondo gli organizzatori incompatibili con la natura e la portata dell’iniziativa.
Tra le prescrizioni indicate figurano:
- Certificazione di impatto acustico
- Nomina di un responsabile per la sicurezza
- Presenza obbligatoria di un mezzo antincendio dotato di autobotte
- Sei estintori
- Personale sanitario e ambulanza in postazione fissa
- Due addetti alla pubblica vigilanza
Un elenco che, stando a quanto dichiarato dall’associazione, si è esteso a tal punto da diventare ingestibile, sia dal punto di vista burocratico che economico.
Un duro colpo per la comunità dei quartieri Q4 e Q5
“Altre Storie” rappresentava da anni uno dei pochissimi momenti di aggregazione culturale per i circa trentamila abitanti dei quartieri Q4 e Q5, insieme al torneo di basket 3×3, curato dall’associazione Basketneverstops, che quest’anno è stato spostato in Piazza del Popolo nell’ambito del “Trofeo Città di Latina – Basket in Piazza”, in programma dal 30 giugno al 25 luglio prossimi.
Con la sua proposta fatta di musica, teatro, scienza e riflessioni civiche, la rassegna si era guadagnata un posto speciale nel cuore dei residenti.
Nonostante la delusione, l’associazione ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che avevano già offerto il proprio supporto alla manifestazione: dalla Parrocchia San Luca, all’Istituto Comprensivo Don Milani (che avrebbe inaugurato l’evento con l’orchestra degli allievi), fino agli artisti, ai divulgatori, ai commercianti e ai tanti volontari.
Un appello al Comune: servono supporto e semplificazione
Nel comunicato, l’associazione ribadisce il proprio impegno per la legalità e la sicurezza, ma chiede all’Amministrazione comunale un approccio più collaborativo verso le realtà associative:
“Sarebbe auspicabile un sostegno concreto, anche economico, per affrontare gli oneri richiesti. E, soprattutto, una semplificazione degli adempimenti burocratici che oggi scoraggiano chi mette gratuitamente il proprio tempo al servizio della comunità”.
Quartieri connessi O.D.V. è un’associazione di volontariato che da oltre vent’anni si fa portavoce di cause care ai quartieri Q4 e Q5 di Latina, incoraggia iniziative formative, informative e di intrattenimento, allo scopo di offrire spazi di incontro e creazione di comunità.
È tra le cinque realtà associative del territorio che, solo pochi giorni fa, hanno dato vita al Comitato Promotore per la Tutela dell’Ambiente, un’iniziativa che segna un passo importante nella lotta per una città più pulita e sostenibile.
Ad unirsi sono state Legambiente Latina, Federconsumatori, Cittadinanzattiva, Quartieri Connessi, Presidio di Latina Scalo e, ovviamente, Quartieri Connessi.
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