Un incremento del 688% nella capacità di trattamento dei rifiuti e l’introduzione di nuove tipologie, inclusi materiali classificati come pericolosi, potrebbe riguardare a breve anche un’altra azienda.
Parliamo della società Maceri Centro Italia srl, con il suo impianto di Pomezia, situato in Via Carpi 11/13, situato sempre a ridosso della stessa Riserva Naturale.
L’istanza, che prevede il passaggio da un’attuale capacità di 5.500 tonnellate annue a ben 37.840 tonnellate, ha riavviato l’iter di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) presso la Regione Lazio, generando nuove discussioni e interrogativi sul futuro del territorio.
L’avvio dell’iter è partito il 30 giugno, i documenti saranno visionabili da cittadini, associazioni e comitati per 15 giorni presso il Comune di Pomezia e la Regione Lazio.
Pomezia, solo 15 giorni per le osservazioni sull’ampliamento del Centro Rifiuti
A partire da martedì 1 luglio e fino al 15 luglio, i cittadini e i soggetti interessati hanno quindici giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni sul progetto. Come dire: “se qualcuno ha da eccepire qualcosa lo faccia ora o mai più”!
La documentazione integrativa è disponibile sul sito web della Regione Lazio all’indirizzo:
https://regionelazio.box.com/v/VIA-096-2022
Le eventuali osservazioni dovranno essere inviate all’Area Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) della Regione Lazio all’indirizzo PEC: [email protected]. Un’opportunità cruciale per la comunità di Pomezia e per tutti coloro che hanno a cuore la tutela dell’ambiente di far sentire la propria voce.
Pomezia, un iter travagliato e il riavvio della procedura
Il procedimento, identificato con il numero di registro progetti 096/2022, ha già avuto un percorso tortuoso.
La richiesta iniziale di VIA era stata presentata dalla Maceri Centro Italia srl il 3 ottobre 2022. Tuttavia, a seguito di una richiesta di integrazioni documentali da parte dell’Area VIA della Regione Lazio, e dopo che i termini per la presentazione delle stesse erano scaduti, l’istanza era stata archiviata il 19 dicembre 2024.
Successivamente, la società ha dimostrato di aver inviato la documentazione il 14 ottobre 2024, seppur con un lieve ritardo rispetto alla scadenza prorogata.
Questo “errore materiale” ha portato la Regione Lazio, con Determinazione n. 06188 del 19 maggio 2025, a revocare l’archiviazione e a riavviare il procedimento.
Questo significa che la documentazione integrativa è ora pubblicata online e sarà oggetto di una nuova consultazione pubblica di 15 giorni, a partire dal 30 giugno 2025, in cui cittadini e soggetti interessati potranno presentare le proprie osservazioni. Gli atti sono consultabili sul sito della Regione Lazio fino al 1° luglio 2025.
Pomezia, le Modifiche Proposte e l’Impatto Ambientale
Il progetto non prevede nuove edificazioni, ma si concentra su un aumento significativo delle quantità e delle tipologie di rifiuti trattati.
La Maceri Centro Italia srl intende passare dall’attuale Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) all’Autorizzazione Unica (AU) ai sensi dell’articolo 208 del D. Lgs. 152/06.
Oltre all’incremento della capacità complessiva, la società mira ad aggiungere all’elenco dei rifiuti trattabili anche alcuni codici relativi a rifiuti pericolosi.
Tra le operazioni di recupero, spicca l’aumento del riciclo/recupero di sostanze organiche (operazione R3) che passerà da 1.500 a 20.000 tonnellate/anno.
Inoltre, è prevista l’introduzione dell’operazione R12, ovvero lo scambio di rifiuti per sottoporli ad altre operazioni di recupero, e l’utilizzo delle aree esterne per lo stoccaggio e la cernita dei materiali.
Queste modifiche sollevano interrogativi sull’impatto ambientale che un simile ampliamento potrebbe avere su un’area già sensibile, data la vicinanza alla Riserva Naturale.
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