Il fenomeno, al momento ancora senza spiegazione ufficiale, è stato avvertito in diverse aree della città, dal Quartiere Primo alla Nuova Toscanini, fino anche a Campo di Carne e alla zona di via Carano.
In molti sono corsi alle finestre o sono usciti di casa per cercare di capire cosa fosse accaduto. Nessuna emergenza è stata segnalata dalle autorità, ma l’episodio ha generato un’ondata di allarme tra la popolazione.
I commenti social degli utenti
“Stavo per addormentarmi… sono uscita a vedere… cosa è successo?”, scrive una residente, ancora scossa. “Io sono saltata dal letto, assurdo!”, aggiunge un’altra.
Molti confermano di aver udito il rumore distintamente: “Anch’io sentito, zona nuova Toscanini”, “Sentito fortissimo anche a Quartiere Primo”, “In via Mascagni si è sentito benissimo”, “Mi ha svegliata”, “C’è uno strano odore nell’aria”.
Ma c’è chi nota elementi inquietanti: “Ho visto del fumo vicino al ripetitore”, riporta una testimone.
È stata una bomba
Si è trattato di un ordigno esploso intorno all’una di notte in via La Malfa, che ha provocto danni a tre auto in sosta e il ferimento lieve di una persona. La deflagrazione ha fatto vibrare i vetri delle case ai piani alti dei palazzi, ma quel che inquieta è che si potrebbe trattare di una intimidazione.
L’ennesima intimidazione che avviene ad Aprilia, dove da ormai troppo tempo si assiste a sparatorie e strani incendi. Una bomba era stata trovata l’8 marzo scorso in via Aldo Moro, a poco più di un chilometro dall’esplosione di stanotte. In quel caso, tuttvia, l’ordigno fu disinnescato e fatto brillare in una cava..
Il precedente di Ardea e Pomezia
Prima che si sapesse che cosa è realmente accaduto, sui social un commento fa cevariferimento a episodi simili accaduti a Pomezia nei giorni scorsi, ipotizzando il passaggio di un aereo come possibile causa del boato: “Ma nessuno si è pronunciato in merito”.
Alle ore 9.15 della mattina di venerdì 25 aprile, si sentì un boato simile nella zona di Ardea e Pomezia. tremarono persino i vetri alle finestre. Anche in quel caso nel giro di pochi minuti tutto il web si animò di commenti e dibattiti.
Stavolta è divcerso. È stata una bomba. Stanno indagando gli agenti del commissariato di Aprilia, non ancora inaugurato ma già chiamato ad affrontare il primo caso.
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Non sono ancora arrivati chiarimenti da fonti ufficiali. Nel frattempo, l’eco di quel boato continua a risuonare nei gruppi social e nella mente di chi, stanotte, ha avuto il sonno spezzato da qualcosa di sconosciuto.
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