L’annuncio è stato dato dal sindaco di Latina Matilde Celentano, che nelle scorse settimane ha effettuato un sopralluogo a Borgo Le Ferriere, sede dell’area archeologica di Satricum.
Satricum: due millenni di storia a pochi chilometri da Latina
L’area archeologica di Satricum, situata a pochi chilometri da Latina, è nota per il tempio di Mater Matuta, un importante santuario dedicato alla dea della luce dell’alba e della fertilità, e per una storia stratificata che affonda le radici nell’epoca preromana fino al Medioevo.
Gli scavi, avviati alla fine dell’Ottocento e intensificati dagli anni ’70, hanno portato alla luce significativi reperti, tra cui una villa romana di grandi dimensioni recentemente scoperta sotto la direzione della professoressa Marijke Gnade.
Il progetto del Parco archeologico sarà presentato a Latina il 9 luglio, in occasione dell’evento “Conoscere Satricum tra gusto e cultura”.
Il sindaco Celentano ha così annunciato l’evento:
«L’istituzione del Parco consentirà la valorizzazione del patrimonio artistico di età antica e medievale, materiale e immateriale, della città di Latina e del suo territorio. Lo scopo è consolidare la conoscenza tramite la ricerca scientifica e creare le basi per un indotto strutturale che porti sviluppo al territorio. Questa iniziativa era attesa da anni a Borgo Le Ferriere e l’avvio dell’iter è un primo step per la sua realizzazione».
Il parco archeologico comprenderà anche la casa di Maria Goretti
L’area interessata dal progetto comprende, oltre alla zona archeologica di Satricum e la mostra ad essa dedicata, anche la casa del martirio di Santa Maria Goretti, il complesso industriale delle Ferriere di Conca, la villa romana presso Casale del Giglio e l’ex scuola elementare di strada Nettunense.
Nel corso di una seduta congiunta delle commissioni Cultura e Urbanistica del Comune di Latina, i consiglieri comunali hanno espresso parere favorevole sull’istituzione del Parco archeologico, mentre si proseguirà con l’approfondimento della bozza di regolamento.
Ha affermato l’assessore Annalisa Muzio:
«L’istituzione del Parco a Borgo Le Ferriere, sede del tempio di Mater Matura e di molte altre testimonianze archeologiche, rappresenta la volontà dell’amministrazione di valorizzare un patrimonio che racconta la nostra storia. La creazione del Parco e la trasformazione della mostra in un museo permanente rappresentano un primo passo verso lo sviluppo culturale e turistico della zona».
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