Niente bandi vinti, nessun miracolo nei conti: si è trattato di una pioggia di versamenti TARI arrivati per sbaglio da un altro pianeta… anzi, da un altro Comune: Montieri, un piccolo comune di poco più di 1.000 abitanti situato sulle colline toscane tra Siena e Grosseto.
Per un ‘codice’ i soldi volano a Nettuno
Come è potuto accadere? La spiegazione è degna della migliore commedia all’italiana.
Il Comune di Montieri, nel sollecitare il pagamento della TARI 2023 ai propri contribuenti, ha commesso un piccolo, insignificante, trascurabile dettaglio: ha sbagliato il codice catastale indicato sulle cartelle esattoriali.
Quindi, invece di indicare il codice del proprio Comune (F677), ha messo quello di Nettuno (F880). I cittadini di Montieri, ligi e obbedienti, hanno preso il bollettino, compilato l’F24 e pagato indicando il codice F880, cioè Nettuno.
E così quei soldi, puntuali come un orologio svizzero, sono finiti nelle casse sbagliate, cioè quelle del Comune di Nettuno.
A questo punto, il Comune guidato dal sindaco Nicola Burrini si è trovato improvvisamente più ricco di 7.621 euro, versati da toscani ignari, convinti di pagare le proprie imposte locali e che invece… hanno fatto beneficenza intercomunale.
La restituzione dei soldi
Ma il mistero è durato poco. A Montieri, qualche mese dopo, probabilmente qualcuno ha notato che i conti non tornavano.
Forse qualche cittadino ha chiamato furioso perché aveva pagato e riceveva ancora solleciti. Forse, più banalmente, l’ufficio tributi ha fatto 2+2. Fatto sta che è partita la caccia agli F24 smarriti.
Con la nota del 21 ottobre 2024, l’area amministrativo-contabile di Montieri ha scritto chiedendo lumi a Nettuno.
Poi, con altre due note ufficiali, ha preteso la restituzione dei fondi: prima 3.599 euro, poi altri 3.420, fino ad arrivare alla cifra definitiva e aggiornata: 7.621 euro.
Cifra che il Comune di Nettuno ha riconosciuto come “gentilmente offerta per errore” dai contribuenti grossetani.
Nessuna malizia da parte di Nettuno, ovviamente. Il Comune ha fatto tutti i controlli del caso e ha confermato che sì, i soldi erano stati incassati, ma spettavano a Montieri. Fine dell’equivoco, via al trasloco delle somme dal litorale laziale alle colline toscane.
D’altra parte, in tempi di crisi, la TARI fa giri lunghi… ma poi torna sempre a casa.
Leggi anche: Nettuno, parla di droga con l’avvocato al cellulare (ma c’è la polizia): la telefonata gli costa cara

























