Il provvedimento, valido per cinque giorni, è stato emesso dal Questore di Roma ai sensi dell’ex articolo 100 del T.U.L.P.S., su proposta degli stessi Carabinieri.
L’obiettivo è intervenire sulle criticità segnalate dai residenti e dalle autorità. Si tratta di fatti legati aa disturbo della quiete pubblica, gestione disordinata degli spazi esterni e assembramenti che creano disagi alla viabilità urbana e compromettono la sicurezza della zona.
Viale Ippocrate, alcol e disordini
Il fenomeno della movida in viale Ippocrate è stato reso ancora più problematico dalla vendita di alcolici da asporto a basso costo. Si tratta di una pratica che ha favorito la formazione di gruppi numerosi e la creazione di situazioni di pericolo per passanti e automobilisti.
Nonostante ripetute sanzioni e ammonimenti, le attività commerciali coinvolte non hanno adottato misure per migliorare la situazione.
La vendita incontrollata di bevande alcoliche e la gestione caotica degli spazi esterni hanno continuato a generare disturbo alla popolazione residente e disordini diffusi.
L’episodio più grave: aggressione a una giovane donna
Un episodio in particolare ha scosso i residenti e confermato la necessità dell’intervento delle autorità.
Nella notte tra il 25 e il 26 settembre, una giovane donna è stata aggredita da avventori rimasti ignoti mentre cercava di transitare in auto tra la folla di persone nei pressi dei locali.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’automobile della ragazza è stata colpita e la giovane insultata, mentre successivamente il portone del suo palazzo è stato divelto. Un chiaro segnale della pericolosità della situazione, con rischi concreti per chi vive o transita nella zona.
L’azione congiunta di Polizia e Carabinieri
La sospensione delle licenze dei sei locali è frutto di un lavoro coordinato tra Polizia di Stato e Carabinieri. L’obiettivo è quello di ripristinare decoro e sicurezza.
L’intervento si inserisce nelle linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’azione rappresenta anche un segnale forte agli esercenti: il rispetto delle norme, la gestione responsabile degli spazi pubblici e la collaborazione con le autorità sono requisiti indispensabili per poter operare in contesti urbani sensibili come quello della movida.
Sicurezza e decoro urbano come priorità
La sospensione delle licenze non è una semplice misura punitiva, ma una risposta concreta a una situazione di rischio persistente.
Garantire la sicurezza dei cittadini, ridurre il disturbo e prevenire episodi di violenza rientra tra le priorità delle forze dell’ordine e dell’amministrazione capitolina. Soprattutto in una zona della città particolarmente frequentata ma al contempo fragile per il crescente allarme sociale come Viale Ippocrate.
Il provvedimento sui locali di viale Ippocrate sarà monitorato nei prossimi giorni per valutare l’efficacia della sospensione e stabilire eventuali interventi futuri, con l’obiettivo di riportare tranquillità ai residenti e sicurezza ai frequentatori della movida.
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