La società Inwit Spa installerà molto probabilmente un traliccio sul quale saranno offerti posti per antenne ricetrasmittenti per i servizi via etere. Verosimilmente saranno antenne per i telefonini dei principali gestori italiani della telefonia mobile.
Dobbiamo usare il condizionale in quanto non abbiamo la documentazione relativa all’impianto che verrà installato.

Impianto a Cisterna approvato tra il silenzio generale
L’atto che approva l’impianto è stato pubblicato dal Comune di Cisterna martedì 6 ottobre, anche se la Conferenza dei servizi, atto che solitamente chiude l’iter di approvazione di questi impianti, si sarebbe dovuta tenere il prossimo 30 ottobre.
Questo è consentito in quanto nessuno degli enti invitati a partecipare alla Conferenza dei Servizi ha chiesto documenti o presentato proprie osservazioni entro il termine di legge che era fissato al 30 settembre scorso.
Il silenzio, in questi casi, equivale ad un assenzo.
Gli enti che erano stati convocati:
- SERVIZIO SUEAP, URBANISTICA, AMBIENTE E LAVORI PUBBLICI
- AERONAUTICA MILITARE 3° REGIONE AEREA
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- PROVINCIA DI LATINA
- CONSORZIO DI BONIFICA LAZIO SUD OVEST
- CONSORZIO INDUSTRIALE DEL LAZIO
Per quanto riguarda gli ultimi 3 enti era stato riconosciuto che loro convocazione non era dovuta.
Tutto regolare, ma cittadini informati?
Il Comune di Cisterna ha quindi preso atto della concusione ‘anticipata’ della Conferenza dei servizi con esito positivo. Con Determinazione n. 970 del 047/10/25 ha quindi attestato la regolarità tecnica e la correttezza dell’azione amministrativa di tutto il procedimento.
La Inwit Spa potrà dunque procedere con il progetto dell’installazione della nuova infrastruttura per telecomunicazioni sulla Via Provinciale per Latina, all’incirca all’altezza dell’incrocio con via Toti, in una zona di campagna dove vi è comunque una notevole presenza di edifici residenziali, presso la zona conosciuta come Cerciabella.
Tutto regolarissimo. Del resto la Inwit Spa è la società numero uno in Italia per questo tipo di installazioni e sa bene come portare a buon fine una pratica di questo genere.
Quello che un po’ ci fa dubitare è se alla popolazione della zona, che vedrà improvvisamente sorgere questa struttura, era realmente giunta l’informazione di questa nuova installazione e se quindi era stata messa nelle condizioni di poter esprimere un proprio parere.
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