L’evento, patrocinato dalla Città di Nettuno, si terrà l’11 ottobre presso la Casa Comunale, proprio nell’anniversario della morte di David Calabrò.
Era infatti l’11 ottobre del 2023 quando David Calabrò, di soli 46 anni, mentre passeggiava in bicicletta sulla strada Cisterna-Nettuno è stato travolto e ucciso da un’autovettura. Il conducente della dopo l’impatto, si era data alla fuga.
Quelli trascorsi sono stati due anni difficili, soprattutto per i familiari e gli amici, che nell’anniversario della scomparsa hanno deciso di riunirsi.
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A Nettuno si parla di sicurezza stradale nel ricordo di David Calabrò
A volere l’evento commemorativo è stata la mamma di David Calabrò, Daniela Cantiani.
Dopo il raduno della squadra di ciclisti del 2024, per ricordare David appassionato ciclista, quest’anno Daniela ha voluto dare vita ad un incontro per sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale: “In memoria di David Calabrò – per la sicurezza stradale”.
Un modo per dare un senso ad una tragedia, dichiara la mamma di David:
“Una mamma e un papà che perdono un figlio vivono l’ergastolo del dolore da cui è impossibile uscire. Da quando è accaduto, tuttavia, sto provando a trasformare quella sofferenza infinita in occasioni di confronto e dialogo perché ciò non accada più. In attesa che per David venga finalmente fatta giustizia!”.
L’incontro in memoria di David Calabrò l’11 ottobre alle ore 10 presso la Casa Comunale di Nettuno
L’evento, che ha ottenuto il patrocinio della città di Nettuno, si svolgerà presso la Casa Comunale, il giorno 11 ottobre alle ore 10.
Parteciperanno: il Sindaco di Nettuno, Nicola Burrini, Daniela Cantiani, una delegazione della squadra Iron Bike di Nettuno di cui faceva parte David, grande appassionato di ciclismo, Davide Vitamore del CSI.
La mattinata sarà occasione per porre all’attenzione delle Istituzioni anche alcune proposte sui temi della sicurezza stradale e sull’omicidio stradale.
Omicidio stradale: i numeri della tragedia
Il tema della sicurezza e dell’omicidio stradale, secondo quanto ci raccontano i numeri, richiederebbe molta più attenzione.
Solo nei primi otto mesi del 2025, in Italia sono morti 155 ciclisti e 248 pedoni, vittime della velocità e della disattenzione alla guida.
Per quanto riguarda i ciclisti erano 136 l’anno scorso nello stesso periodo. Un dato allarmante che arriva dall’Osservatorio Asaps-Sapidata e che segna un aumento delle vittime del 14%.
A livello territoriale la Lombardia è la regione più colpita (38 vittime), seguita da Emilia-Romagna (25) e Veneto (21).
In merito ai pedoni, sempre secondo l’Osservatorio Asaps-Sapidata, il numero è in leggero calo rispetto ai 272 dello stesso periodo dello scorso anno.
Il Lazio la regione più colpita (40 decessi, di cui 22 solo a Roma), seguita da Lombardia (36), Emilia-Romagna (28), Sicilia (23) e Campania (16).

























