L’amministrazione di Ciampino guidata dalla sindaca Emanuela Colella ha approvato l’adozione del Piano di Lottizzazione convenzionata per la zona “D7” del Piano Regolatore, nell’area compresa tra Viale Kennedy e Via Lucrezia Romana, nota come “La Vignola”.
Si tratta di un intervento che, nei fatti, ridisegnerà il volto nord-ovest della città e che prevede 11 nuovi e grandi edifici ad uso espositivo, bancario, Servizi finanziari – contabili – informatici, di formazione professionale – di ristorazione, motel, piccolo artigianato e tre parcheggi pubblici.
La delibera comunale, approvata all’unanimità dalla Giunta Colella di Ciampino l’8 ottobre, dà il via al percorso per l’ottenimento del parere paesaggistico regionale e alla successiva approvazione definitiva del progetto, promosso dal Consorzio Sviluppo Ciampino (Co.Svi.C.), un soggetto privato con sede nel territorio comunale.
Ciampino si espande verso nord: un nuovo polo terziario, a cavallo tra la città e Roma
L’area interessata dal Piano di Lottizzazione approvato dal Comune di Ciampino copre oltre 126mila metri quadrati, una distesa che si estende tra le aree produttive e la fascia residenziale consolidata della città. Di questi, più di 22mila metri saranno destinati a standard pubblici: 16.500 mq di parcheggi e oltre 6.600 mq di verde.
Un’enclave che il Comune di Ciampino punta a trasformare in un nuovo polo terziario, a cavallo tra la città e la Capitale.
Il progetto prevede la realizzazione di 12 comparti privati e 11 edifici. Si tratta, in sostanza, di un nuovo distretto per servizi e attività a supporto del tessuto produttivo e artigianale, che si innesterà sul sistema viario di Via Lucrezia Romana e Viale Kennedy, con il potenziamento delle arterie e nuove strade di collegamento.
Non solo uffici e servizi: all’interno dell’area troverà spazio anche una “isola ecologica” di circa 900 mq, pensata come punto di raccolta per i rifiuti solidi urbani e materiali inerti, schermata da una barriera verde con funzione anti-inquinamento.
La promessa della Giunta di Ciampino: viabilità rinnovata e barriere verdi anti-smog
Il progetto punta a un equilibrio tra costruito e ambiente, almeno nelle intenzioni.
Oltre agli interventi edilizi, il Piano prevede la riqualificazione di Via Lucrezia Romana, oggi una delle strade più trafficate e pericolose della città. La carreggiata sarà allargata con due corsie per senso di marcia, nuovi marciapiedi, aree di parcheggio e fasce verdi.
Parallelamente, è prevista la realizzazione di un nuovo tracciato di raccordo tra le due vie principali e una viabilità interna dedicata al traffico locale, separata da quella di scorrimento. L’obiettivo dichiarato è alleggerire il flusso dei veicoli, evitando interferenze con le zone residenziali.
Le alberature e le piantumazioni, secondo la relazione tecnica allegata al progetto, dovrebbero “mitigare l’inquinamento atmosferico e acustico”.
Un intento ambizioso, considerata la mole di cemento prevista: oltre 20mila metri quadrati di nuove superfici coperte.

Le aree pubbliche cedute al Comune di Ciampino e il nodo del consumo di suolo
Come da norma, una quota consistente del terreno sarà ceduta gratuitamente al Comune. Si tratta di spazi a uso pubblico — parcheggi, verde, standard urbanistici — che il Consorzio dovrà realizzare a proprie spese. In cambio, potrà edificare i volumi previsti dal Piano Regolatore, con un indice di 1,5 metri cubi per metro quadro.
Il disegno complessivo prevede quindi una densità edilizia medio-alta, ma con vincoli precisi: ogni edificio dovrà rispettare l’inclinata di 45° e i distacchi minimi da confini e strade principali.
In urbanistica l’inclinata di 45° definisce la distanza legale tra edifici: la prescrizione obbliga un nuovo edificio a mantenere una distanza dal confine pari alla sua altezza, con un angolo di 45° che parte dal lotto confinante. Lo scopo è garantire che il nuovo edificio non ombreggi eccessivamente le proprietà vicine e rispetti un’adeguata distanza di sicurezza e illuminazione reciproca.
Tuttavia, la vera questione che aleggia sul progetto resta quella del consumo di suolo: un intervento da 11 nuovi grandi corpi di fabbrica su una delle ultime aree ancora libere nel quadrante nord-ovest della città.
Mentre da un lato il Comune parla di “sviluppo sostenibile” e “nuove opportunità economiche”, dall’altro cresce l’attenzione sul delicato equilibrio ambientale della zona, che include fossi, terreni agricoli residuali e fasce di tutela paesaggistica.
Tra archeologia e vincoli paesaggistici: il via libera della Soprintendenza
Il progetto ha ricevuto il parere favorevole della Soprintendenza Archeologica del Lazio, dopo una lunga trafila di verifiche avviata nel 2008.
Gli esperti hanno imposto specifiche condizioni sulle aree di possibile interesse archeologico, ma non hanno riscontrato vincoli ostativi alla realizzazione.
Sul piano idrogeologico, la relazione tecnica assicura la “invarianza idraulica” dell’intervento, ossia la capacità del terreno di assorbire le acque piovane senza aggravare il rischio di alluvioni, in linea con la direttiva europea del 2010.
Nonostante la vicinanza ai fossi di Morena e dell’Acqua Mariana, le autorità competenti hanno confermato che l’area edificabile resta al di sotto della fascia di rispetto dei 150 metri.
Un passo verso il futuro o l’ennesimo colpo al territorio?
Con la delibera n. 207, la Giunta Colella ha dunque compiuto il primo passo formale verso la trasformazione della “Vignola” in un nuovo quartiere terziario.
Un intervento che promette lavoro, servizi e viabilità rinnovata, ma che porta con sé anche interrogativi: quale impatto ambientale e urbanistico avrà su una città già congestionata dal traffico e dalla cementificazione?
La risposta, come sempre, arriverà nei prossimi mesi — quando il progetto passerà al vaglio della Regione Lazio e, successivamente, alle fasi operative. Per ora, resta il dato politico: Ciampino cambia pelle, e lo fa con 11 nuovi palazzi pronti a riscrivere lo skyline della città.

Leggi anche: Ciampino come New York, bodycam per gli agenti di Polizia Locale: primo Comune dei Castelli Romani























