Con protocollo n. 22309 del 30 settembre 2025, una società srls ha formalmente chiesto al Comune di Castel Gandolfo di avviare la “Procedura su istanza di parte in concorrenza” per il Lotto 07 del PUA (dati catastali indicati nella concessione demaniale del Lotto 07: foglio 2, particella 673/p).
Si tratta di un tratto di arenile di 1.237 metri quadrati più un piccolo pontile di 7,80 metri quadrati, nel punto centrale della passeggiata turistica lungo il Lago Albano di Castel Gandolfo,
La richiesta che apre ufficialmente la contesa per una delle concessioni più discusse della costa locale, scaduta il 15 settembre scorso.
Dietro la formula del documento comunale si nasconde una storia che parla di opportunità e interessi economici.
La spiaggia del Lago Albano che fa gola a molti, sulla passeggiata turistica
Il cosiddetto Lotto 07 non è un pezzo qualsiasi di sabbia. È una porzione di litorale strategica, indicata nel Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA) approvato nel 2019, con la determinazione comunale n. 157.
Il bene demaniale sul litorale del Lago Albano di Castel Gandolfo è classificato come uso esclusivo per stabilimento balneare. In pratica: un piccolo paradiso di ombrelloni e sdraio che, ogni estate, si trasforma in una miniera d’oro. Nel punto centrale della passeggiata turistica.
E ora che la concessione è scaduta, la corsa a subentrare si fa serrata. La srl, tramite la propria legale rappresentante, si è fatta avanti chiedendo di avviare la procedura di concorrenza prevista dal regolamento regionale del 3 gennaio 2022.
Poco più di duemila euro di canone per uno stabilimento in una posizione invidiabile del Lago Albano
Lo stabilimento, quindi, cambierà gestione. Ma il dato che colpisce di più è il canone demaniale che resta invariato e irrimediabilmente basso: appena 2.104,52 euro l’anno.
Per un tratto di spiaggia di oltre mille metri quadrati, più pontile per mezzi natatori, con possibilità di installare strutture e servizi vari, il prezzo appare basso rispetto ai ricavi potenziali di uno stabilimento in piena attività al Lago Albano di Castel Gandolfo.
Un’anomalia che riaccende il dibattito sulle concessioni a basso costo, un sistema che per anni ha garantito incassi a pochi operatori.
Una questione di trasparenza e futuro
Il caso del Lotto 07 non è solo una pratica amministrativa: è un termometro politico.
Parla del modo in cui viene gestito il patrimonio pubblico, di come si bilanciano gli interessi privati e quelli collettivi, e soprattutto della capacità delle istituzioni locali di garantire trasparenza.
Ogni concessione che scade è anche una possibilità di ripensare il modello di sviluppo del Lago Albano: spiagge aperte, servizi pubblici, tutela ambientale e rispetto delle regole.





















