Con un’apposita ordinanza, il Comune di Ardea ha stabilito le date ufficiali per l’accensione dei termosifoni e di tutti gli impianti termici a uso riscaldamento: dal 15 novembre 2025 al 31 marzo 2026, per un massimo di 10 ore giornaliere.
Si tratta di una scelta che si inserisce nel quadro normativo nazionale e comunitario volto alla riduzione dei consumi di gas naturale e al contenimento delle emissioni climalteranti.
Termosifoni: l’ordinanza del Comune di Ardea
La decisione tiene conto della collocazione climatica di Ardea, rientrante nella zona C secondo quanto previsto dal D.P.R. 412/1993.
In questa fascia climatica, la normativa consente l’esercizio degli impianti termici per un periodo limitato e con specifici vincoli.
Le previsioni meteo dell’Aeronautica Militare, che indicano temperature superiori alla media stagionale per il Centro Italia, hanno escluso la necessità di anticipare l’apertura della stagione termica.
Durante il periodo di esercizio, gli impianti dovranno rispettare limiti precisi di temperatura: non oltre i 20°C (più 2°C di tolleranza) per edifici residenziali e pubblici, e 18°C (più 2°C di tolleranza) per quelli destinati ad attività industriali e artigianali.
Un modo per ridurre sprechi, ma anche per contenere l’impatto ambientale delle attività di riscaldamento, che rimangono tra le principali fonti di emissioni in ambito urbano.
L’ordinanza prevede inoltre che, fuori dal periodo consentito, gli impianti possano essere attivati solo in caso di condizioni climatiche eccezionali, e per non più della metà della durata giornaliera ordinaria, ovvero 5 ore.
Restano escluse da queste limitazioni alcune categorie di edifici, come ospedali, case di cura e strutture per soggetti fragili, nelle aree riservate al trattamento medico o all’assistenza.
Margini di flessibilità
Non mancano margini di flessibilità: il Comune potrà infatti concedere deroghe specifiche in casi documentati, ad esempio per edifici industriali dove esigenze produttive richiedano temperature diverse, o per strutture particolari come piscine o sedi diplomatiche non condominiali.
L’intervento si inserisce in una più ampia strategia ambientale che vede Ardea impegnata da tempo nella lotta al cambiamento climatico e nel miglioramento della qualità dell’aria.
Ridurre i consumi, razionalizzare le accensioni e sensibilizzare i cittadini sull’uso responsabile degli impianti termici: queste le direttrici su cui si muove l’azione amministrativa in vista della stagione fredda.
In caso di variazioni improvvise delle condizioni meteo, l’ordinanza potrà essere modificata. Nel frattempo, per i cittadini sarà importante tenere a mente le nuove scadenze e regole, contribuendo con comportamenti consapevoli alla sostenibilità energetica del territorio.
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