Nel terzo trimestre del 2025, secondo l’Osservatorio trimestrale di Immobiliare.it Insights, i costi medi delle abitazioni in vendita nel Lazio hanno registrato un incremento del 3,2 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre gli affitti hanno segnato un balzo ancora più significativo, pari al 12,1 per cento.
La domanda di acquisto continua a crescere in tutta la regione: la pressione registrata nel Lazio segna un +14,6 per cento rispetto al terzo trimestre del 2024, mentre l’offerta di immobili in vendita, sebbene in lieve calo a livello regionale (-3,3 per cento), mostra dinamiche differenti tra province.
Il mercato immobiliare a Latina: squilibrio tra domanda e offerta nel comparto vendite
Roma resta saldamente al vertice della classifica dei prezzi del mercato immobiliare, ma a sorprendere sono i dati della provincia di Latina, seconda soltanto alla Capitale con valori medi di circa 2.100 euro al metro quadro per l’acquisto e 13,3 euro al metro quadro per gli affitti.
Riguardo l’offerta di immobili in vendita, nella provincia di Latina l’offerta è diminuita del 2,5 per cento, riflettendo un mercato teso, in cui le abitazioni disponibili faticano a soddisfare la domanda crescente.
Gli effetti di questo squilibrio tra domanda e offerta si riflettono sui prezzi, che registrano aumenti importanti e confermano la centralità della provincia nel panorama immobiliare regionale.
Il caro affitti a Latina: la provincia seconda solo a Roma
Se le compravendite nel Lazio mostrano segnali di vivacità, il comparto degli affitti evidenzia un trend altrettanto interessante. In tutta la regione, la media dei canoni è salita a 15,7 euro/mq, spinta soprattutto dall’andamento di Roma, dove affittare una casa costa in media 18,2 euro/mq.
Latina, pur restando più accessibile rispetto alla Capitale, è la seconda provincia più cara della regione con 13,3 euro/mq, segno di un mercato in crescita, sia per la domanda residenziale sia per le esigenze di chi sceglie di vivere temporaneamente in città o nei comuni limitrofi.
In controtendenza rispetto alla media regionale, però, la pressione di domanda per le locazioni non cresce in maniera uniforme: la provincia pontina registra valori più stabili, a fronte di una forte espansione dell’offerta in altre aree della regione, come Viterbo (+28,2 per cento).
Il divario con le altre province del Lazio: Roma e Latina le più care
Il report mette in luce anche il divario tra province: se Roma e Latina si confermano le aree più care, altre province come Frosinone e Rieti rimangono più economiche, con prezzi di vendita rispettivamente di 750 e 784 euro/mq e affitti medi inferiori ai 9 euro/mq.
Questo scenario evidenzia come la provincia di Latina abbia saputo consolidare la sua attrattività grazie a un equilibrio tra posizione geografica, infrastrutture e servizi, confermando il ruolo strategico nel panorama immobiliare regionale.
Nel complesso, il mercato immobiliare della provincia di Latina mostra segnali di crescita solidi, con domanda sostenuta, offerta contenuta e prezzi in aumento sia per l’acquisto che per l’affitto.
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