Albano compie il passo importante verso una nuova mobilità urbana, almeno sulla carta, con la conferma ufficiale ai due maxi parcheggi interrati nel centro città, per un valore complessivo di 14,4 milioni di euro, preannunciati a febbraio 2024 dall’ex Giunta Borelli, decaduta lo scorso 14 ottobre.
I due parcheggi multipiano sono stati confermati nel nuovo Piano Triennale. A firmare l’atto è stato il Commissario Prefettizio Filippo Santarelli, nominato dal Prefetto di Roma il 17 ottobre 2025 e chiamato a guidare il Comune di Albano Laziale fino alle elezioni della primavera 2026, dopo la caduta dell’ex sindaco Massimiliano Borelli.
Con la delibera n. 1 del 23 ottobre 2025, Santarelli – con i poteri del Consiglio comunale – ha approvato la seconda variazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2025-2027, inserendo i due parcheggi tra le opere finanziate e realizzabili.
È una decisione che chiude le possibili incertezze amministrative su queste due opere, nonostante non sia ancora noto esattamente quale saranno le fonti dei 14,5 milioni circa di euro necessari per realizzarle.
Albano, il sogno diventa realtà, almeno sulla carta
L’idea dei due parcheggi interrati non è nuova: era comparsa per la prima volta nel Piano triennale 2024-2026, sotto la giunta Borelli, ma allora mancavano i fondi. A febbraio 2024, l’ex sindaco Massimiliano Borelli li aveva definiti “un sogno pronto a partire non appena arrivassero i finanziamenti giusti”.
Leggi anche: Albano sogna 2 parcheggi multipiano in centro, ma mancano 14,5 milioni di €
Oggi, con la gestione commissariale, quel sogno troverebbe finalmente una base solida. Ma i fondi da dove arriveranno? Il mistero ancora non è sciolto, nemmeno dal Commissario.
Le nuove infrastrutture, qualora venissero davvero reperiti i fondi, diverrebbero il punto nevralgico della mobilità cittadina.
Il parcheggio Collodi sarà privato
Il primo dei parcheggi, il più grande, dovrebbe sorgere nell’area Collodi – via Virgilio, dove oggi si trova l’ex campo da calcio adiacente alla scuola.
Il progetto, del valore di 11,5 milioni di euro, prevede un parcheggio multipiano interrato con centinaia di posti auto distribuiti su più livelli, ascensori, spazi per biciclette e colonnine per auto elettriche.
La particolarità è che solo per questa opera, tra le decine del piano triennale, è previsto il “finanziamento dei privati“. L’opera sarà costruita quindi con il 100% del capitale privato.
Sarà un project financing o qualcosa del genere?
Al momento non è dato sapere, né l’ex vicesindaco nonché assessore ai lavori pubblici Luca Andreassi ha mai chiarito nulla in proposito.
Certo che tutto ciò potrebbe influire poi sui costi che i cittadini dovranno sostenere per parcheggiare in quell’area.
Il parcheggio di Piazza Malaguti
A due passi dal primo, sorgerà l’altro parcheggio, più contenuto ma altrettanto strategico.
La sua collocazione è in Piazza Malaguti, vicino all’ex Comando della Polizia Locale e all’ingresso del centro storico. Il valore dell’opera è stimato in 2,9 milioni di euro, come indicato nel Piano.
Per questo parcheggio il piano triennale non indica al momento ancora l’origine dei fondi con cui potrà essere realizzata l’opera.
La gestione commissariale non blocca i lavori
Le cifre sono ora nero su bianco. 11,5 milioni per il parcheggio Collodi – via Virgilio e 2,9 milioni per quello di Piazza Malaguti: il totale di 14,4 milioni di euro sarà coperto, come si legge nella delibera, “secondo quanto indicato nel relativo schema dei finanziamenti”.
Il provvedimento del Commissario Santarelli rappresenta la prima e più significativa decisione della sua gestione. Dopo la fine anticipata della giunta Borelli, Albano si trovava in una fase di paralisi amministrativa, con progetti fermi e piani incompleti.
Con la delibera del 23 ottobre, il Commissario ha deciso di riaccendere i motori della programmazione pubblica. Speriamo, presto, si riesca a capire meglio, di preciso, da dove proverranno tutti questi fondi.
Leggi anche: Albano, ancora attacchi a Villa Doria: il Tribunale blocca la costruzione di nuovi immobili
