I fondi regionali vanno a quei Comuni che in passato sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose, come Nettuno. Oggi, dopo il rinnovo delle amministrazioni con nuove elezioni, quei Comuni grazie ai fondi possono contare su un sostegno concreto per la ripresa economica e sociale del territorio.
A Nettuno 1,3 milioni di Euro di fondi regionali
I fondi regionali di cui Nettuno potrà godere sono oltre 1,3 milioni di euro.
La Regione Lazio ha stanziato questa somma per Nettuno nell’ambito del “Fondo per la realizzazione e la manutenzione delle opere pubbliche” previsto dall’articolo 13 della legge regionale n. 22 del 30 dicembre 2024 22 del 30 dicembre 2024.
Questa misura ha lo scopo di aiutare i Comuni a ricostruire fiducia, migliorare i servizi e restituire spazi e strutture alla collettività, dopo un periodo difficile segnato dallo scioglimento per infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso, secondo quanto stabilito dall’art. 143 del Testo Unico sugli enti locali.
La Regione ha assegnato negli scorsi mesi al Comune di Nettuno 1.375.000 euro in conto capitale e 100.000 euro di parte corrente. Ora sono finalmente arrivati nelle casse comunali.
Come Nettuno spenderà i fondi in arrivo dalla Regione
Nettuno utilizzerà i fondi regionali per riqualificare aree pubbliche, mettere in sicurezza infrastrutture e realizzare servizi dedicati ai cittadini più fragili, in particolare disabili e famiglie.
Le risorse finanzieranno una serie di interventi significativi per la città. Una parte dei fondi andrà alla regimazione delle acque meteoriche in via delle Azalee, per ridurre il rischio di allagamenti e migliorare la sicurezza stradale.
Un altro intervento riguarda la riconversione e ricostruzione dell’ex scuola “Fratelli Grimm” in via Aniene. Qui sorgerà un nuovo asilo nido moderno e funzionale, pensato per accogliere 42 bambini. Gran parte dei soldi sono stati stanziati dal Pnrr.
Sono previsti inoltre 100 mila euro come contributo parziale alla nuova costruzione di un asilo nido in via Pocacqua, nel quartiere di San Giacomo, in un’area scolastica già esistente che diventerà un vero e proprio polo educativo.
La ex casa Tosi e la pista ciclabile
Un capitolo importante riguarda anche i progetti sociali.
La somma di 345 mila euro andrà alla riqualificazione dell’ex Casa Tosi, che verrà trasformata in una struttura di coabitazione per persone con disabilità, con lavori di messa in sicurezza, rifacimento delle coperture e adeguamenti funzionali.
Il programma include poi la riqualificazione e messa in sicurezza della pista ciclopedonale di San Giacomo, la sistemazione dell’area ex Cangemi – confiscata alla criminalità e destinata a parcheggio e area verde pubblica – e infine la ristrutturazione del tunnel sotterraneo di accesso al mare dalla Divina Provvidenza, che tornerà a essere fruibile e sicuro nel rispetto delle norme regionali sugli accessi alle spiagge libere.
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