Con la pubblicazione sulla Gazzetta regionale della Deliberazione della Giunta della Regione Lazio n. 932 si è completato quindi l’iter iniziato nel 2023 dalla società RSA San Raffaele Sabaudia s.r.l., che gestisce l’omonima struttura, di poter aggiungere alla propria RSA un reparto dedicato all’Hospice.
A Sabaudia aperto reparto l’Hospice
Il San Raffaele di Sabaudia è una nota RSA ubicata in piazza Sonego n. 1, all’incirca all’altezza del Km 83 della Pontina, vicina alla rotonda della Migliara 47.
La Regione Lazio aveva già accreditato la struttura con la possibilità di assistenza a persone non autosufficienti, anche anziane, fino a massimo 60 posti residenza.
Nel 2023 c’è stata la richiesta di aprire anche il reparto Hospice. Questo è stato approvato con la condizione però che i posti totali accreditati al San Raffaele non aumentassero.
Il 16/04/2025 la Regione Lazio ha concesso n. 10 posti hospice +. n. 40 trattamenti domiciliari a fronte di una rinuncia a n. 15 posti dedicati all’assistenza a persone non autosufficienti.
A settembre di quest’anno è stato certificato che la struttura aveva adempiuto alla diminuzione dei posti RSA, per cui si è potuto autorizzare il nuovo Hospice, che è stato ubicato al secondo piano.
La suddivisione attuale presso il San Raffaele di Sabaudia, quindi, oggi prevede:
al piano terra n. 15 posti residenziali Livello Ass. Mantenimento A;
al primo piano n. 30 p.r. Livello Ass. Estensivo;
al secondo piano n. 10 p.r. + n. 40 trattamenti domiciliari per le cure palliative in Hospice.
Cosa è un “Hospice”
Ricordiamo che l’Hospice è una struttura sanitaria residenziale dedicata all’assistenza delle persone affette da malattie inguaribili in fase avanzata o terminale, quando non è più possibile ottenere benefici da terapie volte alla guarigione.
L’obiettivo dell’Hospice non è curare la malattia, ma alleviare la sofferenza e migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.
L’Hospice offre cure palliative, cioè trattamenti per controllare dolore, sintomi e disagio fisico o psicologico. Inoltre garantisce assistenza continua, con medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e volontari. Infine prevede sostegno anche ai familiari, prima e dopo il decesso.
Un Hospice può accogliere i pazienti a tempo pieno (ricovero residenziale) oppure gestire cure domiciliari coordinate dallo stesso team.





















