L’atto di pagamento è coperto da “omissis”, non è chiaro cosa sia davvero accaduto. All’epoca, la donna subì un danno per il quale decise di citare in giudizio il Comune di Latina e la società Urbania Multiservizi, che gestiva la sosta a pagamento, per ottenere un risarcimento.
L’ente pubblico era stato accusato di negligenza e per questo la vittima chiedeva oltre tremila euro di risarcimento. Una somma tutto sommato contenuta.
Il Comune si difese, sostenendo di non essere responsabile e cercando di far ricadere la responsabilità sulla società, che però non si presentò in tribunale.
Richiesti oltre 3000 euro di risarcimento al Comune di Latina: accordata la metà
Nel 2020 il Giudice di Pace rigettò la richiesta della donna, ma lei non si arrese e presentò appello.
Dopo cinque anni, nel giugno 2025 il Tribunale di Latina ha parzialmente accolto le sue ragioni, condannando in solido il Comune e la società cessionaria di Urbania Multiservizi a pagare 1.536 euro, più gli interessi legali dalla sentenza.
Nei mesi successivi, la compagnia assicurativa che gestisce i sinistri per conto del Comune ha comunicato l’obbligo di pagamento, fornendo anche i dati bancari della cittadina.
Così, nei giorni scorsi, il Comune di Latina ha finalmente saldato la somma per il risarcimento.
Si chiude così una vicenda lunga più di tredici anni, segnata da ricorsi e attese interminabili prima che la giustizia trovasse il suo compimento.
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