Dai documenti pubblicati non viene ufficialmente dichiarato di quali aree di sosta si tratti.
L’unico riferimento ufficiale, nelle carte del Comune, parla di zone “a ridosso della Strada Provinciale 216”, una delle arterie più frequentate del territorio comunale, che collega il centro abitato con il lago e le principali vie di accesso al borgo storico.
Nonostante la mancanza di indicazioni precise lascia, da alcuni particolari delle foto allegate siamo comunque riusciti a rintracciare di quali aree si tratta.
Le aree di sosta che diventano a pagamento
Entrambe le aree adibite a parcheggio, oggi gratuito, sono nei pressi del più importante incrocio di Castel Gandolfo, dove la provinciale 216, che in quel tratto si chiama Via Bruno Buozzi, s’incrocia con la via Gramsci, che scende al lago, e la via Papalina che scende verso l’Appia Nuova.
Le due aree di sosta sono distanti tra loro appena 100 metri.
La prima area è quella adiacente lo storico punto di ristoro “Cioli 1917”, proprio davanti l’entrata alla Villa dei Papi.

Il secondo parcheggio che diventerà a pagamento è l’area davanti al famoso palazzo bianco dell’Hotel Pagnanelli.

Gestione affidata a SIS Segnaletica Stradale Industriale
Come già accade per le altre aree di sosta a pagamento presenti sul territorio, anche queste nuove zone saranno gestite dalla SIS Segnaletica Stradale Industriale, società con la quale il Comune di Castel Gandolfo ha firmato un contratto nel luglio 2024.
La ditta provvederà all’installazione dei parcometri e della segnaletica orizzontale e verticale, oltre a occuparsi della manutenzione ordinaria. I nuovi dispositivi saranno abilitati ai pagamenti elettronici e alle app digitali, ormai sempre più utilizzate per la sosta.
Una modernizzazione che rientra nel piano di digitalizzazione dei servizi comunali, ma che non mancherà di sollevare interrogativi su costi e opportunità.
Tariffe invariate e abbonamenti confermati
Secondo quanto stabilito dalla Giunta, le tariffe non subiranno alcuna variazione. Resteranno quindi validi gli importi già in vigore per la sosta oraria, così come le formule di abbonamento mensile e annuale. Invariate anche le esenzioni, che continueranno a valere per residenti, disabili e mezzi di servizio.
Una scelta che, almeno nelle intenzioni dell’Amministrazione, punta a contenere l’impatto economico sui cittadini, limitandosi a redistribuire le aree di sosta esistenti senza aggravare i costi complessivi.
Tuttavia, resta aperto il dibattito sull’opportunità di ampliare le zone a pagamento in un comune che, soprattutto nei mesi estivi, vive già una forte pressione dovuta al turismo.
Colonnine di ricarica per auto elettriche
Il progetto prevede anche la realizzazione di postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici. Ogni nuova area di parcheggio dovrà infatti ospitare almeno una colonnina dedicata, in linea con le politiche ambientali e di mobilità sostenibile promosse a livello nazionale.
Un passo in avanti verso un modello di mobilità più ecologico, che tuttavia solleva interrogativi pratici: non è ancora chiaro se le postazioni saranno attive sin da subito, né quali tariffe saranno applicate per la ricarica. Il Comune di Castel Gandolfo non ha fornito al momento ulteriori dettagli sulla gestione del servizio.
Localizzazione ancora incerta
Il punto più critico della delibera riguarda la mancata pubblicazione dell’elenco o della planimetria delle aree interessate. Nel testo approvato si cita un “elaborato grafico” firmato dall’ingegnere comunale Paola Vari, ma il documento non risulta accessibile nei canali ufficiali.
Di conseguenza, al momento non è possibile sapere con certezza come saranno tracciate le nuove strisce blu. L’unica certezza è che i lavori preliminari — segnaletica e installazione dei parcometri — inizieranno a breve, con l’obiettivo di rendere operativo il servizio entro la seconda metà di novembre, secondo quanto trapelato da fonti interne.
Provvedimento di prossima esecuzione
La delibera è stata dichiarata immediatamente eseguibile, il che consente all’Amministrazione di procedere senza ulteriori passaggi in Consiglio comunale. Tuttavia, l’attivazione effettiva avverrà solo dopo il completamento degli interventi tecnici e delle verifiche di sicurezza.
Si tratta quindi di un provvedimento imminente, che entrerà in vigore nel giro di poche settimane. L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare la gestione del traffico e ordinare la sosta lungo un tratto di strada spesso congestionato, soprattutto nei fine settimana e nei periodi di maggiore afflusso turistico.
Attesa per chiarimenti e comunicazione ufficiale
A oggi il Comune di Castel Gandolfo non ha diffuso un comunicato dettagliato né pubblicato mappe o avvisi ai cittadini. Tutto lascia pensare che le informazioni operative verranno rese note solo a ridosso dell’attivazione.
In attesa di chiarimenti ufficiali, gli automobilisti dovranno quindi prestare attenzione: entro poche settimane, 32 nuovi posti auto a Castel Gandolfo si trasformeranno in strisce blu, segnando l’avvio di una nuova fase nella gestione della sosta cittadina.
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